Nella giornata che, con la visita di Matteo Salvini al cantiere della Tav (qui l’articolo della testata More News "TorinoOggi"), certifica la distanza tra le due anime del governo giallo-verde in tema di grandi opere, persino l’eterna incompiuta A33 è potuta uscire dal dimenticatoio nel quale giace indisturbata da anni con buona pace di quanti, dai territori direttamente interessati dall’opera, ne chiedono a gran voce il completamento.
A portarla alla ribalta nazionale le dichiarazioni con le quali l’altro vicepremier Luigi Di Maio ha replicato alle dichiarazioni pro Tav del collega di esecutivo oggi in trasferta in Val di Susa.
"Per me il cantiere di Chiomonte non è un'incompiuta – ha dichiarato il leader pentastellato da Montecitorio –, è un mai iniziato. Ed è per questo che crediamo che la Tav sia una spesa che può essere benissimo dirottata sulla metropolitana di Torino o sull'autostrada Asti-Cuneo. Lasciamo i soldi a quel territorio ma investiamoli per cose importanti e prioritarie".