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Attualità | 04 febbraio 2019, 14:01

Al via la prima edizione del Premio Calicanto per favorire le Pari Opportunità

Saranno premiate aziende e scuole che favoriscano le buone pratiche in tema di parità e superamento di stereotipi di genere

Al via la prima edizione del Premio Calicanto per favorire le Pari Opportunità

Le buone pratiche all’insegna delle Pari Opportunità del mondo del lavoro o della scuola, avranno la possibilità di essere divulgate e premiate grazie alla prima edizione del “Premio Calicanto”, su iniziativa della Consigliera di Parità della Provincia di Asti, Chiara Cerrato, con progetto della giornalista Roberta Favrin.

Il Premio Calicanto nasce dall’intuizione di due donne (Cerrato e Favrin appunto) con l’obiettivo di promuovere la cultura delle Pari Opportunità valorizzando le buone pratiche messe in piedi da realtà del mondo economico astigiano, pubblico e privato e i progetti promossi dalle scuole.

PERCHĖ CALICANTO

Il calicanto è una pianta originaria della Cina ma presente anche nelle nostre zone. Il fiore è profumatissimo ma soprattutto, nel linguaggio dei fiori e delle piante rappresenta protezione, coraggio, positività. “Un fiore resiliente – ha spiegato in conferenza stampa il presidente della Provincia di Asti, Marco Gabusi – che dà il senso dell’iniziativa sulle pari opportunità che vuole dare concretezza. Un’iniziativa che va valorizzata e replicata”.

Una sfida per le buone pratiche che vorremmo far germogliare” – rafforza Favrin che insieme alla Consigliera Cerrato hanno spiegato in cosa consiste il Premio.

Tra i compiti della Consigliera – ha affermato Cerrato - c’è anche la diffusione della conoscenza e dello scambio di buone prassi e attività di informazione e formazione culturale sui problemi delle pari opportunità e sulle varie forme di discrimininazione”.

DESTINATARI CATEGORIA LAVORO

Imprese iscritte alla Camera di Commercio di Asti

Start Up

Cooperative sociali

Enti pubblici

Enti bilaterali

Associazioni di categoria

DESTINATARI CATEGORIA SCUOLE

Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, statali e paritarie

Enti di formazione professionale

Le Aziende e le Scuole potranno scaricare il bando qui (anche al fondo dell'articolo) e inviare la documentazione entro il 15 marzo a consiglieraparita@provincia.asti.it allegando eventuali file.

La premiazione si svolgerà venerdì 12 aprile (Giorno della Parità Retributiva) nell’Aula Magna del Polo Universitario Rita Levi Montalcini ad Asti.

Le aziende premiate potranno partecipare ad un workshop sul tema della “Comunicazione efficace e condivisa” che si svolgerà il 17 aprile (Polo ASTISS) a cura di formatori esperti del CNR.

Per le scuole è prevista l’assegnazione di borse di studio offerte dai Club astigiani.

CRITERI DI VALUTAZIONE LAVORO

Saranno valutato progetti che favoriscano:

Le Pari Opportunità di trattamento tra dipendenti uomini e donne e il superamento delle differenze di stipendio,

L’utilizzo di servizi di welfare e conciliazione lavoro famiglia (orario flessibile, smart working, telelavoro),

Confronto e ascolto periodico dei dipendenti per il benessere in azienda,

Partecipazione a progetti di alternanza scuola lavoro con attenzione ai temi della parità di genere,

Promozione di una effettiva partecipazione femminile e pari opportunità in materia di formazione, aggiornamento ecc.

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLE

Realizzazione di progetti di formazione per studenti o insegnanti sul tema della parità e sul superamento degli stereotipi culturali,

Incontri formativi su educazione del rispetto principi di uguaglianza e di non discriminazione.

La giuria sarà composta da componenti nominati dalla Rete di Parità della Provincia, rappresentati delle Istituzioni, del mondo di scuola e lavoro.

L’iniziativa ha il sostegno della Fondazione Cassa d Risparmio di Asti, del Polo Universitario ASTISS, della Camera di Commercio di Asti e dei club di servizio: Inner, Soroptimist, Zonta, Lions Host di Moncalvo. Tra gli enti che hanno già concesso il patrocinio si segnalano: la Commissione Regionale Pari Opportunità, l’INPS direzione regionale, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte - Ambito Territoriale di Asti; la Provincia e il Comune di Asti.

Il Premio sarà presentato anche a Io Lavoro che si terrà ad Asti il 12 e 13 febbraio.

Massimo Arattano, Primo formatore Cnr ha spiegato; “metteremo a disposizione nel workshop, frutti di ricerche, ci siamo accorti che gli studenti, spesso, non hanno capacità di comunicare. Sapersi raccontare è fondamentale, abbiamo individuato strumenti per migliorare le strutture di pensiero”.

Ė intervenuta anche Albertina Gatti consulente di “Saper capire”. “Le violenze spesso – ha affermato – derivano dall’incapacità di comunicare, la comunicazione aumenta la capacità di comprensione e nelle aziende è fondamentale”.

Il Premio non deve essere una meteora – ha concluso la giornalista Favrin -, ma dovrà mettere insieme tanti mattoncini”.

Abbiamo sposato completamente la causa – è intervenuto il direttore regionale dell’Inps Giuseppe Baldinoda anni da noi, funziona la flessibilità e il telelavoro”.

Files:
 Domanda premio SCUOLE 01 (676 kB)
 Domanda premio LAVORO 01 (712 kB)

Betty Martinelli

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