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Eventi | 14 maggio 2019, 18:39

Asti e l'estremo Oriente: viaggiatori e collezionismo nell'Ottocento

La Fondazione Asti Musei prosegue il percorso di valorizzazione dei propri depositi con una nuova esposizione

Asti e l'estremo Oriente: viaggiatori e collezionismo nell'Ottocento

 

La Fondazione Asti Musei prosegue il percorso di valorizzazione dei propri depositi con una nuova esposizione che va ad ampliare temporaneamente la collezione orientale di Palazzo Mazzetti.

Venerdì 17 maggio, alle ore 17: visita guidata alla rinnovata collezione orientale di Palazzo Mazzetti, per l’occasione implementata con pezzi provenienti dai depositi del museo, mai esposti prima al pubblico.

Strano a dirsi, ma il museo civico di Palazzo Mazzetti possiede una cospicua collezione di manufatti artistici giapponesi e cinesi, raccolta dal Contrammiraglio della Regia Marina Enrico Secondo Guglielminetti (Asti, 1844 - Roma, 1918) durante i suoi viaggi in Estremo Oriente.

    • La collezione Guglielminetti e il gusto per le chinoiseries e japonaiseries diffusosi in Europa a partire dal XVII secolo.
    • La collezione testimonia inoltre l’attenzione e la passione dei collezionisti amateurs nell’Ottocento attraverso oggetti raffinati, dove la componente ‘esotica’ è ancora oggi percepibile.
      La collezione orientale di Asti ed il legame con le prime esplorazioni scientifiche e delle campagne oceaniche in Oriente (1872-1873) dell’Italia dopo la sua nascita come stato unitario.
      La donazione del Generale medico della regia Marina Giuseppe Rolando e della moglie astigiana Balbina Valpreda.
    • Il conte Leonetto Ottolenghi e il prezioso set di vasi in porcellana smaltata di manifattura giapponese del Settecento

Per l’occasione, il museo presenterà al pubblico alcuni pezzi restaurati della sua collezione mai esposti e fino ad oggi conservati nei depositi: accessori per l’abbigliamento, oggetti di vita quotidiana, sculture, ceramiche.

Una nuova teca arricchirà il percorso museale, presentando oggetti e aspetti inediti della cultura orientale… vista da Asti. Assieme al ritratto del Contrammiraglio dipinto da Giuseppe Manzone, verrà esposto quello della sorella Rosa Guglielminetti Eirale che, in adempimento alle volontà testamentarie del fratello, donò la raccolta nel 1920.

La collezione Guglielminetti rappresenta il nucleo più importante delle raccolte orientali del museo, ed è caratterizzato dall’eterogeneità di manufatti che rispecchiano il gusto europeo per l’oriente di fine Ottocento. Il contrammiraglio Guglielminetti fu comandante della nave Governolo, che portò a termine importanti missioni scientifiche in Estremo Oriente.

I pezzi esposti per l’occasione rimarranno poi visibili per tutto il 2019; la mostra sarà compresa nel biglietto Smarticket.

Ogni mese un evento dedicato sarà occasione per fare un viaggio virtuale verso oriente.

In occasione dell’apertura della mostra, alla visita guidata di venerdì 17 maggio seguirà presso la Caffetteria Mazzetti un affascinante incontro con artigiani e artisti alla scoperta del fantastico mondo dell’eleganza del Sol Levante, con un percorso dedicato ai kimono e una speciale degustazione di tè verde.

Costo (accesso al museo, visita guidata e attività in Caffetteria): 10 € Per prenotazioni: didattica@fondazioneastimusei.it ; 0141530403

 ATTIVITÀ EXTRA SCOLASTICHE PER RAGAZZI

Nel mese di maggio la Fondazione Asti Musei propone nuove attività legate ai contenuti e ai temi dei siti museali che fanno parte del circuito, proponendo nuovi eventi dedicati ai più piccoli che si svolgeranno a Palazzo Mazzetti.

Redazione

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