/ 

In Breve

| 19 luglio 2019, 15:02

Trasporti scolastici: scongiurato il rischio che l’intero costo gravi sulle famiglie

Il vicepresidente Carosso, recependo le istanze del territorio, ne ha discusso con l’On. Elena Maccanti, capogruppo della Lega in Commissione Trasporti alla Camera

Trasporti scolastici: scongiurato il rischio che l’intero costo gravi sulle famiglie

Recependo le segnalazioni di numerosi sindaci piemontesi, allarmati da una recente delibera della Corte dei Conti che ha escluso qualsiasi discrezionalità per l'azione amministrativa dei comuni sul trasporto scolastico, l’astigiano Fabio Carosso – vicepresidente della Giunta regionale e assessore all’Urbanistica, Programmazione territoriale e paesaggistica, Sviluppo della Montagna, Foreste, Parchi, Enti locali – ha incontrato l’On. Elena Maccanti, capogruppo della Lega in Commissione Trasporti alla Camera.

Secondo la delibera n.46/2019 della Corte dei Conti, sezione di controllo del Piemonte, il servizio di trasporto scolastico rientrerebbe nella categoria dei servizi pubblici locali e non in quella a domanda individuale con il rischio per le famiglie di dover pagare l’intero servizio.

“È assurdo e lontano dalla realtà affermare che lo scuolabus debba essere interamente pagato dagli utenti, dalle famiglie, e non possa essere attivato grazie a un’integrazione della tariffa da parte del Comune – dichiara Fabio Carosso – Vale in particolare per i Comuni piccoli e montani. Se non ho la scuola elementare o la media, devo poter organizzare come voglio lo scuolabus nel mio Comune verso i paesi vicini”.

“In pochi giorni – ha annunciato l’On. Maccanti – abbiamo cercato di disinnescare la bomba che sarebbe potuta scoppiare nelle famiglie e nei comuni di tutta Italia, ma particolarmente in Piemonte, dove esistono molte realtà rurali e montane e dove, senza l’intervento dei Comuni, sarebbe impossibile garantire tale importantissimo servizio alle famiglie. Il Miur provvederà a breve a modificare la normativa varata dal precedente governo Gentiloni. Ringraziamo il ministro Bussetti che si è impegnato a predisporre i correttivi necessari già a partire dal nuovo anno scolastico, in modo da garantire l’effettivo diritto allo studio”

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium