Alla scoperta dei protagonisti del Palio di Asti – Borgo Santa Maria Nuova

Prende nome dalla chiesa di Santa Maria Nuova. È il sobborgo più antico fuori il concentrico della città. Il suo primo insediamento fu nella zona collinare di Monterainero, per poi svilupparsi ai due lati della via maestra. Sviluppo ed espansione basati sulla vocazione commerciale, fiorita nel periodo medioevale, che ancora caratterizza il quartiere. Qui risiedevano e avevano attività alcune importanti famiglie nobili e mercatali, come i Lupi, i Lorenzi e gli Alione, quest’ultima tra le più antiche case ubicate nel borgo.

Il suo territorio comprende un'area tra corso Dante, via Pietro Micca, con l’antico Borgo del Cavallone, fino, a nord, al castello di Monterainero, ora parco, e, a sud, corso alla Vittoria. Al centro la chiesa di Santa Maria Nuova, monumento spettacolare, con origini intorno alla metà del IX secolo, antichissima. Oggi dalla piacevole struttura tardo-gotica, ospita ben due spettacolari opere, di fine ‘400, del grande Gandolfino: la Madonna in trono con santi, detta anche Madonna della colomba e una Adorazione del Bambino.

Undici vittorie con i colori rosa e azzurro, quelli dell’iconografia tradizionale per l’abito della Madonna, di cui otto nel periodo moderno, guadagnandosi l'appellativo di Signora del Palio. Per stemma uno scudo oro con nel mezzo un grifone rampante, lo stesso degli Alione, a simboleggiare la potenza terrena del leone unita all’energia celeste dell’aquila.

Ne consegue i suoi borghigiani siano detti grifoni.