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In Breve

| 07 settembre 2019, 09:45

Alle Sagre vi toccherà scegliere: percorso a nord di Asti

Secondo articolo dedicato ad un breve viaggio enogastronomico tra le molteplici proposte dell'attesissimo Festival delle Sagre Astigiane

Alle Sagre vi toccherà scegliere: percorso a nord di Asti

Occasione unica per assaggiare tante specialità della cucina dell’Astigiano, il Festival delle Sagre ci farà riscoprire, quest'oggi e domani, sapori, tradizioni e paesi. Vero momento di promozione del territorio, grazie alla sua migliore gastronomia.

Tanti piatti da provare, 75, tra antipasti, primi, secondi e dolci, che, non essendo fisicamente possibile mangiare tutti, vi obbligheranno a sceglierne solo qualcuno. Io continuo a proporre le mie di scelte, ripeto, frutto esclusivamente di gusti personali.

Finisco oggi di raccontarle, anche a dimostrazione delle grandi e belle differenze tra le varie zone dell’Astigiano, che potrete facilmente cogliere nella loro cucina, alla faccia di chi vuole raccontare il sud Piemonte come realtà unica. Sabato allora cena con le specialità delle frazioni di Asti e paesi limitrofi, 12, domenica, pranzo con i 16 borghi del sud Astigiano e cena con i 13 del nord.

Nord Astigiano

Sono tredici i paesi a nord di Asti presenti alla Sagra delle Sagre. Sono tutti carichi di storia, castelli, chiese e pievi, romaniche e bellissime. Tredici borghi affascinanti a rappresentare una parte di territorio dove poco si sente la mano dell’uomo: poche coltivazioni ma tanti boschi e natura incontaminata. A tavola sono allora caratterizzati da carne e tartufo. Grandi secondi di tradizione e il più importante e tipico dei prodotti delle nostre colline, dall'ineguagliabile valore e bontà.

Credo quindi comincerò con il Vitello tonnato di Villanova d’Asti, poi Tagliatelle al tartufo di Cortazzone. E via con le carni: Sontuoso bollito misto di Moncalvo e Fritto misto da Callianetto, due fondamentali, piacevolissimi, ma pure impegnativi, cavalli di battaglia della grande cucina locale. Chiuderò sicuramente con le Uova al tegamino con tartufo di Montiglio, un classico.

A questo giro, nonostante la sensazione di scoppiare sarà presente e forte, non salterò il dolce: Bunèt di Villafranca. Con il sorriso di chi, felice, ha comunque mangiato troppo, più che soddisfatto devolverò a favore del nord Astigiano 29,80 euro.

Davide Palazzetti

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