In Piemonte arrivano 50 angeli della semplificazione, che avranno il compito di aiutare Comuni e ordini professionali a digitalizzare o sburocrattizare. Ad annunciarlo è l'assessore regionale alla Delegificazione Roberto Rosso, questa mattina durante la presentazione e l’avvio dei lavori del Tavolo di coordinamento regionale per la semplificazione.
Un'iniziativa che arriva a dieci giorni di distanza dall'approvazione del primo disegno di legge della giunta Cirio che punta entro fine mandato - tramite l'accorpamento in testi unici e l'obbligo abrogare una norma, prima di creare una nuova - a dimezzare il corpo regionale attuale di 902 leggi.
"Stiamo per creare - ha spiegato Rosso - un blocco di 50 persone che opereranno in tutto il Piemonte come angeli della semplificazione. Una quota arriverà dal riassorbimento dei funzionari provinciali, ma la maggior parte saranno giovani laureati o con master spefici per questo ambito".
Questa squadra "speciale" opererà principalmente a supporto degli oltre 900 piccoli comuni sparsi per il territorio piemontese e gli ordini professionali.
L'iter, come spiega Rosso, prevede una "delibera amministrativa, che stabilirà i criteri per gli angeli della semplificazione. In un mese mezzo/due pensiamo di chiudere l"operazione".
"Ai tempi del fascismo hanno prodotto 4 codici: è un paradosso pensare che noi in democrazia, essendo per natura migliori, non siamo riusciti a semplificare. Le dittature sono inefficienti perché non si autocorregono" ha concluso l'assessore regionale.