Nel primo fine settimana di novembre Costigliole d’Asti si tingerà di “RossoBarbera”

Il rosso, nelle sue numerose declinazioni cromatiche, è un colore di grande rilevanza storica. E’ stato il primo utilizzato per dipingere, è stato il colore dei Senatori dell’Antica Roma, dei cavalieri medioevali, degli alti ‘porporati’. Inoltre viene associato a concetti quali la velocità, l’amore, l’ardere della passione. Concetto che nelle nostre zone si coniuga anche con il vino rosso (per l’appunto) più coltivato e diffuso sulle nostre colline.

E che, dal tardo pomeriggio di ieri – grazie al lavoro svolto dalla MAX VH Illumination di Massimo Moratti, azienda che ha maturato la propria esperienza nell’illuminazione artistica con la Space Cannon Vh – caratterizza anche la facciata del castello di Costigliole d’Asti, per comunicare iconicamente che l’antico maniero si appresta ad ospitare, dal 2 al 4 novembre prossimi, la prima edizione di RossoBarbera.

Evento dedicato alla “signora delle rosse” che vedrà l’antico maniero accogliere circa 200 Barbere, espressione di territori e interpretazioni produttive. Una location eccezionale e allo stesso tempo naturale: dimora di Filippo Asinarì di San Marzano, nobile, importante diplomatico con il cuore da viticoltore. A lui, oltre ai meriti politici e militari, va riconosciuto l’onore di aver creduto nei vini rossi del suo territorio e nelle potenzialità del terroir dì Costigliole per accogliere le migliori Barbere d’Europa.

L’evento – organizzato dall’ assessorato all'Agricoltura, Commercio, Manifestazioni e Cultura del Comune di Costigliole d'Asti assessorato all'Agricoltura, Commercio, Manifestazioni e Cultura e dalla Cantina comunale del Vini dl Costigliole d'Asti, in collaborazione con il Consorzio Barbera e Vini del Monferrato, Ente del Turismo Langhe Monferrato Roero, Camera di commercio di Asti, AIS Asti, ICIF. OnafAsti, con il contributo di Compagnia di San Paolo e il patrocinio della Regione Piemonte – si svolgerà pertanto nel luogo che ospita la sede del Consorzio del Barbera a sua volta sito in un’area, buffer zone UNESCO, che essendo posta al confine tra Monferrato, Langhe e Roero rappresenta l’ideale crocevia per conoscere più a fondo queste splendide colline Patrimonio dell’Umanità.

Il tutto in un’ottica sinergica di valorizzazione del territorio sottolineata anche nell’ambito degli interventi succedutisi nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento. In occasione del quale, ha spiegato Mauro Carbone, direttore dell’ATL Langhe, Monferrato e Roero: “la navetta turistica che in queste settimane collega collega Alba e Asti farà tappa anche a Motta, per consentire ai turisti di raggiungere il castello e partecipare alla manifestazione”.

“A differenza di quanto avviene in altre regioni, dove si è fieri della propria origine, noto spesso una certa ‘timidezza’ nel definirsi piemontesi – ha affermato Fabio Carosso, vicepresidente della Regione Piemonte e già sindaco di Coazzolo – Invece dobbiamo andarne fieri, così come dobbiamo esserlo di eccellenze come la Barbera. Dobbiamo difendere le nostre origini e vendere meglio i nostri eccezionali prodotti”.

RossoBarbera, nuova incarnazione di una precedente manifestazione dell’autunno costigliolese, rappresenterà quindi un importante banco di prova per il sodalizio turistico tra due importanti realtà quali quella albese e quella astigiana. Oltre che il primo evento di grande respiro per l’Amministrazione guidata dal sindaco Enrico Alessandro Cavallero che, anche grazie all’ottimo lavoro coordinato dagli assessori Laura Bianco e Alessandro Borio, ha messo a punto il ricco evento in poche settimane.

IL PROGRAMMA DELL'EVENTO

Lo manifestazione si aprirà sabato 2 novembre con un brindisi inaugurale del produttori che partecipano all’evento. Sabato e domenica, dalle 11 alle 23, i banchi d’assaggio posizionati nelle sale del castello saranno aperti con orario no stop per accogliere appassionati, turisti e affezionati ad un appuntamento che è ormai un classico del winetasting. Il pubblico verrà aiutato nella scelta dalla presenza di una Carta delle Barbere che da quest’anno sarà consultabile anche on line, sul sito www.rossobarbera.it, sul quale sarà possibile trovare tutte le informazioni relative la manifestazione e gli eventi ad essa correlati.

Vi saranno anche due momenti dedicati a degustazioni organizzate dalI’Ais delegazione di Asti: il primo sarò sabato 2 novembre alle ore 16 quando, dopo il successo dello scorsa edizione, tornerà “La degustazione sociale”, dedicato cioè alle Cantine sociali produttrici di Barbero. Cinque cantine cooperative, 5 vini che esprimono racconti, lavoro e tipologie di produzione. La degustazione sarò tenuta da Mauro Carosso, delegato Ais Torino.

Lo seconda degustazione tecnico curata da Ais sarà domenica sempre alle 16 e sarà eccezionalmente condotta da Fabio Gallo, presidente Ais Piemonte: “Pinot Noir al Costello di Costigliole”, il leggendario vitigno principe di Borgogna sarà protagonista di in un momento di approfondimento unico e imperdibile. Vini preziosi che stupirono il già citato Filippo Asinari di San Marzano. II Conte nell’Ottocento comprò direttamente in Francia le barbatelle da inviare al suo fattore di Costigliole. Il suo antenato Domenico Asinari intorno al 1300 si stabilì a Solins, in Borgogna, per aprire una banca e amministrare boschi e vigneti. Un legame doppio che invita a scoprire, alla corte di Costigliole, il Pinot Noir.

Domenica il conte sarà anche al centro di una pillola di storia finalizzata ad approfondirne la conoscenza, mentre il pomeriggio sarà contrassegnato anche all’esibizione degli sbandieratori e musici Gli Alfieri di Costigliole d'Asti e l’appuntamento “Ricordare II passato per progettare il futuro. Proiezione di memorie del territorio" che si articolerà su due momenti: la proiezione del primo documentario girato in Italia sul vino di Giovanni Mario Lisa (Nanni) intitolato “Dove il pane si chiama vino” e uno selezione di fotografie del mondo agricolo nel comune di Costigliole d'Asti dall’archivio della memoria dell’associazione Costigliole Cultura. Iniziativa compresa nel progetto “Castello di Costigliole. Il racconto e la cultura del territorio" sostenuto dalla Compagnia di San Paolo attraverso il bando I luoghi dello cultura 2018.

Non mancheranno poi momenti dedicati agli abbinamenti tra vino e cibo – doverosi anche per via della presenza nel castello della sede dell’IClF Scuola internazionale di cucina italiana che non può mancare con i suoi piatti in assaggio. Mentre gli esperti dell’Onaf - Organizzazione Nazionale degli Assoggioiori di Formaggio di Asti, proporrà una selezione di formaggi che si sposano magnificamente con i vini presentati, mentre l’azienda Truffa proporrà un grande assortimento di ottimi insaccati. Mentre ai dessert penserà Fredozzo di Oleggio che allieterà la tra giorni con i propri prodotti.

UNA GRANDE FESTA CHE COINVOLGERA' TUTTO IL PAESE

Senza dimenticare la grande novità di quest’anno, ovvero il coinvolgimenti nell’iniziativa dei ristoranti costigliolesi con “Barbera in tavola”, rassegna coordinata dal Comune per raccogliere tutte le proposte gastronomiche locali. Menù speciali, ideati per dare risalto al vino celebrato nei ire giorni di evento, attraverso la cucina tipico del territorio e grazie alla collaborazione con le attività ristorative costigliolesi.

Il paese sarà altresì coinvolto anche quando, il 3 novembre, oltre al consueto mercato domenicale si svolgerà “Costigliole in fiera” che vedrà banchi di artigianato e prodotti tipici dislocati da piazza Umberto I fin sotto le mura del castello. Sotto i portici del Comune si svolgerà, inoltre, l’appuntamento con la Fiera del tartufo di Costigliole d’Asti, nell’ambito della quale i trifolao delle colline di Costigliole si ritrovano per mostrare i propri tesori.

Resta da da illustrare il programma di lunedì 4 novembre, quando i banchi d’assaggio apriranno dalle ore 11 per una giornata speciale interamente dedicata agli operatori del settore: ristoratori, giornalisti, bar ed enoteche.

Alle 11.30 verrò presentato il premio promosso dall'Associazione Barbera&Barbere dedicato alla “cortesia, all'ospitalità e alla professionalità” per ristoranti, bar/ wine bar e confine che fanno accoglienza sul nostro territorio. Un’iniziativa volta a segnalare i locali che hanno compiuto un percorso virtuoso e adeguato per il territorio Unesco. Mentre nel pomeriggio sarò il momento dello premiazione del concorso fotografico Racconti ìn Vigna promosso dall'associazione fotografica “ScattiAmo” e dal Comune di Costigliole d'Asti in collaborazione con Confcommercio Asti.

Rimane infine da ricordare che, nella già citata ottica di promozione turistica sinergica, nel corso della manifestazione sarà presente nel castello anche un corner informativo dell’Ente Turismo Langhe Monterrato Roero e che, sia sabato che domenica, sarà attivo un servizio di navette che partiranno dei parcheggi del Campo sportivo e del Cimitero.