Insieme ai ragazzi abbiamo pensato molto alla scelta del colore che potesse rappresentare il nostro mese di gennaio.
Alla fine, un pomeriggio E. mi guarda e mi dice “Bianco”.
Io chiedo il perché, subito mi dice “come la neve”, poi ci pensa un po’ e mi spiega… “bianco perché siamo ad inizio anno ed è come se avessimo davanti a noi un quaderno vuoto, ancora da scrivere”. La sua idea è piaciuta a tutti: eccoci qui ad iniziare a scrivere la prima pagina del nostro quaderno!
L’inizio dell’anno crea in tutti, operatori e ragazzi, molte aspettative, alcune conosciute perché vengono ripetute negli anni, come le varie feste, i compleanni, la piscina, le vacanze estive; altre sono sorprese, novità, nuovi obiettivi da raggiungere e qualche ostacolo da superare. Affrontare le novità non è sempre facile, per i ragazzi ma anche per noi Educatori che cerchiamo di stimolare curiosità, di proporre attività nuove che rispecchino gli interessi e le passioni dei nostri ragazzi.
Ad inizio dell’anno ci siamo cimentati anche noi, un po’ come tutti, nello scrivere i nostri buoni propositi per l’anno 2020. Dagli scritti e dalle parole dei ragazzi l’aspetto che emerge maggiormente è la gentilezza: molti si propongono di essere più gentili con i compagni e aiutarli quando ci sono delle difficoltà da affrontare.
Forse cosa hanno detto i nostri ragazzi potrebbe valere un po’ per tutti… la gentilezza non è mai fuori moda.
Noi abbiamo scritto la nostra prima pagina dell’anno… ora tocca a voi…
Buon inizio a tutti!
Operatori e ragazzi della Residenza “Il Borgo”