Cirio e Gabusi sulla bozza di decreto governativo: al lavoro per gli interessi del Piemonte [VIDEO]

“Mi scuso con tutti voi. Stasera non riesco a collegarmi per gli aggiornamenti della diretta Facebook, perché sono al lavoro per formulare le osservazioni sulle nuove misure di contenimento proposte oggi dal Governo. Si tratta di un decreto urgente predisposto dal Presidente del Consiglio Conte che verrà firmato domani e che stiamo cercando di capire e approfondire al meglio. Dovrò trasmettere il nostro parere in nottata. Quindi in questo momento massima concentrazione per gli interessi del Piemonte e dei piemontesi. Domani vi aggiornerò nel dettaglio”

E’ quanto scritto dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, in merito alla bozza di decreto, trapelata nella serata, che prevede pesanti restrizioni per l’intera Lombardia e per 11 province venete, emiliane e, in Piemonte, Astigiano e Alessandrino. Un provvedimento draconiano che ha colto di sorpresa gli stessi Amministratori, da quelli regionali a quelli locali (CLICCA QUI e QUI per rileggere gli articoli a riguardo), per quanto lo stesso Cirio nella mattinata di ieri avesse chiesto al governo di valutare “misure più restrittive” (CLICCA QUI per rileggere l’articolo)

Il canellese Marco Gabusi, assessore regionale alla Protezione Civile, ha invece optato per un video pubblicato sui suoi canali social. L’assessore, ricordando la richiesta di misure più stringenti avanzata alcune ore fa, sottolinea che quella che sta facendo discutere ormai da ore è una bozza non ancora definitiva del provvedimento e specifica che “certamente non saremo in zona rossa”. Ma "quanto fatto finora non ci ha consentito di limitare il fenomeno: qualcosa di più va fatto per evitare che la situazione peggiori”.

“Abbiamo bisogno del vostro aiuto, calma e tranquillità”, conclude l’ex sindaco di Canelli.