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Attualità | 09 aprile 2020, 19:41

Il sindaco Rasero: "Difendo le ragioni che mi hanno spinto all'ordinanza di chiusura per Pasqua e Pasquetta" [VIDEO]

"Resto in attesa di una risposta della Regione - ha spiegato - ma invito comunque i responsabili dei punti vendita a tenere chiuso in entrambe le giornate". Sul fronte sanitario, si registrano tre nuovi decessi e 4 nuove guarigioni

Il sindaco Rasero: "Difendo le ragioni che mi hanno spinto all'ordinanza di chiusura per Pasqua e Pasquetta" [VIDEO]

Immancabilmente, alle 19.10 è iniziata la ormai consueta diretta social nel corso della quale il sindaco Maurizio Rasero ha aggiornato la cittadinanza sulla situazione correlata all’emergenza coronavirus.

Aprendo la diretta, dopo aver ringraziato gli amici della città cinese gemellata per il supporto fornito e per quello che verrà, ha fatto chiarezza in merito ai dubbi sulla gestione delle salme “Che non spetta allo Stato o al Comune, ma continua a essere a carico delle famiglie che possono decidere per tumulazione nel loculo o inumazione in terra, ma non è obbligatoria la cremazione”.

OCCHI PUNTATI SULLE SITUAZIONE NELLE RSA

“Stamattina si è svolto un comitato per l’Ordine e Sicurezza Pubblica, nel corso della quale è stato fatto il punto della situazione. Molto interessante, in particolare, l’intervento del commissario Asl Messori Ioli e delle responsabili di due settori in questo periodo strategici, che hanno fornito dati sulla minore pressione sull’ospedale, controbilanciata da maggior necessità di intervento nelle RSA”, ha spiegato.

Aggiungendo che “Basta poco perché in quel contesto si verifichino grossi danni: dobbiamo lavorare tutti affinché non accada. E’ stata creata una equipe che sta seguendo le criticità per avere il polso della situazione e fornire consigli alle varie strutture. Sono state effettuate 88 visite nelle RSA e ieri partita anche attività domiciliare che presto verrà estesa si tutto il territorio. L’Asl ha attivato anche una commissione di vigilanza che girerà su tutto il territorio. Si è fatto anche il punto sui positivi, che si concentrano soprattutto tra operatori sanitari e persone domiciliate con persona già positiva”.


LINEA FERMA SULL’ORDINANZA DI CHIUSURA A PASQUA E PASQUETTA

“Si è parlato anche dell’ordinanza di chiusura delle attività commerciali e della nota della Prefettura con la quale mi si chiede di ritirare l’ordinanza – ha aggiunto il primo cittadino –. Al tavolo sono tornato a sostenere le motivazioni che mi hanno portato a emetterla. La prima ragione è che se forniamo l’occasione di uscire, avremo persone che girano per ore a vuoto. L’altra è legata ai dipendenti delle strutture, che da settimane non hanno tregua: mi è parso giusto che anche loro abbiano due giornate in cui tirare il fiato”.

“Ho scritto al presidente Cirio per chiedere che sostenga questa linea: non ho ancora risposte ufficiali, ma sembra la Regione stia andando verso la chiusura dalle 13 del giorni di Pasqua alla mezzanotte di Pasquetta (ipotesi che ha trovato conferma poco dopo la fine diretta in un comunicato della Regione: CLICCA QUI per leggere l'articolo). Io mi auguro vada oltre e chiuda entrambe le giornate, ma nel caso in cui dovesse uscire un provvedimento di questo genere invito comunque le catene di vendita a tenere chiuso anche la mattina di Pasqua”.

SITUAZIONE SUI BUONI PASTO DEL COMUNE

"Abbiamo iniziato a consegnare i buoni pasto e riaperto a nuove domande: ne sono arrivate 1.200 sulle quali stiamo “facendo la tara”. Dai primi calcoli pare ne abbiano diritto 629 che si aggiungono alle 207 già date in questi giorni, nuclei familiari che necessitano di avere questi buoni. Domani alle 13 interromperemo la possibilità di fare richieste e faremo il punto della situazione. E torno a invitare i supermarket che non hanno ancora aderito a questo bando perché non ci perdono assolutamente nulla. I cittadini possono comunque verificare quali punti vendita hanno aderito guardandolo sul sito del Comune".

IL BOLLETTINO REGIONALE DEL CONTAGIO

Oggi pomeriggio l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che il numero complessivo di pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, è di 865 (133 in più di ieri): 56 (+6) in provincia di Alessandria, 45 (+4) in provincia di Asti, 44 (+5) in provincia di Biella, 90 (+9) in provincia di Cuneo, 42 (+13) in provincia di Novara, 473 (+77) in provincia di Torino, 59 (+13) in provincia di Vercelli, 41 (+6) nel Verbano-Cusio-Ossola, 15 provenienti da altre regioni.

Altri 834 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SALGONO COMPLESSIVAMENTE A 1.487

Sono 70 i decessi di persone positive al test del “Coronavirus Covid-19” comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi, di cui 21 al momento registrati nella giornata di oggi. Occorre ricordare che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente dall’Unità di crisi può comprendere anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi covid.

Il totale complessivo è ora di 1.487 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 279 ad Alessandria, 75 ad Asti, 97 a Biella, 105 a Cuneo, 153 a Novara, 605 a Torino, 76 a Vercelli, 74 nel Verbano-Cusio-Ossola, 23 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

 

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 14.671 le persone finora risultate positive al “Covid-19” in Piemonte: 2.104 in provincia di Alessandria, 681 in provincia di Asti, 625 in provincia di Biella, 1.309 in provincia di Cuneo, 1.226 in provincia di Novara, 6.992 in provincia di Torino, 700 in provincia di Vercelli, 776 nel Verbano-Cusio-Ossola, 191 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi.

I restanti 67 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 398.

I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 55.548, di cui 30.781 risultati negativi.

Gabriele Massaro

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