Il tavolo comunale delle emergenze rivolto a soggetti senza fissa dimora, ha fatto il punto delle iniziative che si attiveranno a breve, raccordando iniziativa pubblica e privata. Di questo fanne parte la Croce Rossa, la Caritas diocesana, la San Vincenzo, il Banco Alimentare, l’associazione Peter Pann.
Il Centro di Accoglienza notturna ospitato in locali della Casa di Riposo Città di Asti conferma a partire da oggi, lunedì 19 novembre, l’ampliamento dei letti disponibili da 24 a 36, con orario dalle 18 alle 8 del mattino seguente.
Più limitata l’accoglienza femminile, cui provvedono la Casa delle Donne e dei Bambini, in caso di sfratti e difficoltà abitative e famigliari, e comunque per progetti personalizzati di più lungo periodo, e la Società di San Vincenzo de’ Paoli impegnata con altre associazioni a risolvere ogni emergenza che potesse porsi.
Accordi con la Città di Alessandria che dispone anche dell’accoglienza notturna femminile permettono di venire incontro a necessità oltre il limite della capienza astigiana.
L’Unità di strada della Croce Rossa sarà operativa di sera in due giorni infrasettimanali nei luoghi della città dove si registra una maggior presenza di soggetti in difficoltà.
Come spiegano il Sindaco Maurizio Rasero e l’Assessore Mariangela Cotto “C’è impegno affinchè nessuno debba passare la notte senza un riparo e più in generale senza un pasto. Chi è in transito, chi sceglie la strada ha certamente motivi che non possiamo conoscere e che meritano rispetto. Questo dobbiamo assicurare come comunità che ha una sua dote di responsabilità e civismo”.
Situazioni notate per le vie della città, di temporaneo disagio, di rifugio precario possono essere segnalate a Polizia municipale tel.399900 e al Segretariato Sociale tel o scrivendo a segretariatosociale@comune.<wbr></wbr>asti.it