Sanità - 20 novembre 2018, 09:00

L'Associazione Italiana Sclerosi Multipla festeggia i suoi 50 anni

Per l'occasione un evento informativo ad Asti

Immagine di repertorio

Il 2018 è un anno importante per l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM): ricorre, infatti, il 50° anniversario della sua nascita. AISM, con la sua Fondazione (FISM), sostiene la ricerca, per trovare una cura a questa patologia. Inoltre, l’associazione si è battuta affinché venisse creata la carta dei diritti delle persone affette da sclerosi multipla.

Un po’ di numeri: l’associazione vanta 100 sezioni provinciali, 17 coordinamenti regionali, 63 gruppi operativi, 5 strutture per la riabilitazione, 3 centri socio-assistenziali e 4 strutture per l’autonomia del turismo sociale. Per celebrare questo importante traguardo, l’AISM sezione di Asti ha organizzato l’evento informativo “Caregiver & sclerosi multipla: l’impatto della SM in chi assiste”, sabato 17 novembre, presso il Polo Universitario di Asti. Un evento che ha avuto come primo relatore il presidente della sezione provinciale Marco Buzzi, concentratosi sulla realtà territoriale dell’associazione. A seguire gli interventi del dr. Marco Aguggia, direttore della SOC. Neurologia dell’Ospedale di Asti circa l’interazione neurologica tra l’Ospedale e l’Aism e della dott.ssa Maria Concetta Tinebra, neurologa dell’Ospedale di Asti, con la quale è stato affrontato il tema del ruolo del caregiver, colui che si prende cura del malato. Con la dott.ssa Monica Sciamè, invece, si è parlato dell’impatto psicologico del caregiver. Infine, Claudio Griguol, direttore del Patronato INAS CISL di Asti, ha ricordato diritti e agevolazioni di cui godono i malati. A concludere l’evento le testimonianze di alcune persone affette da sclerosi multipla.

Elisabetta Testa