Stamattina, in conferenza stampa il sindaco Maurizio Rasero ha illustrato l'iniziativa per l'intrattenimento di San Silvestro in piazza, che non sarà la seconda edizione del CapodAsti (che invece si svolgerà ogni 2 anni, quindi nel 2019) che l’anno scorso in piazza Alfieri aveva accolto il concerto di Elisa, ma un evento “ di medio calibro”. Animatore della serata battezzata “Una notte da libidine” in piazza San Secondo sarà Jerry Cala’ accompagnato dalla sua band.
«Non si può paragonare questo evento a quello dell'edizione precedente – spiega Rasero - abbiamo ragionato con istituzioni e partner per dare un taglio diverso all'iniziativa. Sarà comunque un momento di festa, che inizierà già dalle 22 con una piccola anteprima che stiamo definendo per procedere alle 23 con il concerto spettacolo e a mezzanotte un brindisi con l’Asti docg offerto dal consorzio e una fetta di panettone, per proseguire poi con il dj set almeno fino alle 2 di notte. La location di piazza San Secondo può contenere fino a 4mila persone, molto più gestibile a livello organizzativo ed economico per la messa in sicurezza rispetto a piazza Alfieri».
Entrando nel dettaglio appunto di spese, si fanno i conti: «Per l'intera serata si spenderanno 45mila euro – spiega il dirigente Gianluigi Porro – che corrisponde a un ottavo di quanto è costato il concerto di Elisa lo scorso anno. Il Comune mette a disposizione 30mila euro tutti provenienti dalla tassa di soggiorno applicata alla città. Gli sponsor, Regione Piemonte, Fondazione e Banca Cassa di Risparmio di Asti, consorzio dell'Asti docg e consorzio della Barbera d'Asti e vini del Monferrato contribuiranno con 15mila euro».
«Ci si augura che – ha commentato l'assessore alla Cultura Gianfranco Imerito – gli astigiani apprezzino questa formula, che sarà sicuramente coinvolgente e spumeggiante. Lo one man show di Jerry Cala' ha avuto grande successo all’Arena di Verona nel 2017, con lui sul palco ci saranno quattro musicisti e un maxi schermo sarà montato a fianco al palco sul lato portici Ina della piazza. Sarà un po' come tornare ai tempi del cabaret alla Capannina, tra musica e gags».
Ci si augura anche che questo abbia una buona ricaduta anche sull'economia locali, soprattutto per quanto riguarda i ristoranti e i bar del centro.
«Dobbiamo stabilire con l’associazione Albergatori e Ristoratori una proposta che possa coinvolgerli, come è accaduto l'anno scorso. Intanto stiamo formulando idee per la promozione dell'evento che ci auguriamo arrivi anche fuori dalla provincia astigiana» ha concluso Loretta Bologna, assessore alle Manifestazioni.
Si conferma intanto l'appuntamento al teatro Alfieri per il primo gennaio 2019 con il consueto concerto di Capodanno dell’orchestra Sinfonica di Asti.