15 mila e uno.
Anche il sindaco di Asti Rasero ha aderito alla campagna “Scegli la prevenzione, proteggi te stesso e gli altri” e oggi si è fatto vaccinare dal suo collega di Giunta, il medico Gianfranco Imerito.
"Perché vaccinarsi contro l’influenza?- scrive sulla sua pagina facebook il primo cittadino - perché l’influenza è una malattia importante che può richiedere il ricovero ospedaliero e talvolta causare la morte (il conteggio dei morti a livello mondiale supera il centinaio di migliaia di persone l’anno).
Ciascuna stagione influenzale è differente e l’infezione può colpire le persone in modo diverso, perfino individui sani possono stare molto male e diffondere l’infezione ad altri e nelle recenti stagioni influenzali, l’80-90% delle morti legate all’influenza si sono verificate in soggetti con almeno 65 anni.
In Italia - continua Rasero - la “stagione influenzale” è spesso sovrapponibile alla stagione invernale, anche se possono esserci variazioni anche importanti da un anno all’altro. Un vaccino antinfluenzale stagionale annuale è il modo migliore per ridurre le probabilità di ammalarsi e di contagiare altri individui: quando più persone si vaccinano contro l’influenza, l’infezione può diffondersi meno in quella comunità.
In Italia le raccomandazioni annuali relative al vaccino antinfluenzale sono elaborate dal Ministero della Salute, in accordo alle disposizioni dell’OMS e considerazioni specifiche relative al nostro Paese.
Vaccinarsi è un nostro diritto, conclude ma anche un nostro dovere verso gli altri".