Attualità - 06 dicembre 2018, 11:50

I primi quarant'anni della Dop alla Robiola di Roccaverano

Nuove collaborazioni del Consorzio con quello della Barbera e dei Vini del Monferrato e l’Assopiemonte Dop IGP. In cantiere l'apertura di uno showroom e visite guidate alle aziende casearie

In occasione dell’Assemblea dei soci del Consorzio per la Tutela del Formaggio Robiola di Roccaverano, tenutasi lo scorso 26 novembre, sono stati eletti i consiglieri di amministrazione che porteranno il consorzio fino al novembre del 2021.

Quattro consiglieri sui cinque uscenti sono stati confermati Fabrizio Garbarino, che è stato eletto rieletto presidente del consiglio di amministrazione, Matteo Marconi confermato vicepresidente, Loredana Dotta, addetta alla Tesoreria, e Giovanni Solerio, segretario.

Nel consiglio c’è stata anche una new entry: si tratta di Serena Gallo in rappresentanza dell’Az. Agricola Musolino Giuseppa di Roccaverano.

Nella stessa serata sono stati nominati i membri del collegio sindacale, con alcune importanti novità: alla presidenza il nuovo Cda del Consorzio ha nominato il revisore dei conti Fabrizio Mallarino dell’omonimo studio associato dei dottori commercialisti, vicepresidente e revisore supplente Lorenzo Robino, come altri componenti del collegio: Fabio Vergellato, sindaco di Roccaverano in rappresentanza della giunta dell’Unione Montana Langa astigiana Val Bormida, Piero Roso, sindaco di Ponti e vice presidente del Gal Borba e Simone Barbero assessore al turismo del comune di Roccaverano.

Durante la serata il presidente Garbarino ha elencato le attività e risultati ottenuti negli ultimi tre anni di gestione ponendo l’accento sulla salute dei conti, sul fatto che 2 aziende anno deciso di entrare nel Consorzio e le tante collaborazioni importanti che hanno costellato questo periodo, a partire dalla Regione e Assessorato all’Agricoltura e le amministrazioni locali ai consorzi e ai raggruppamenti di eccellenze importanti del territorio come quello della Barbera e dei Vini del Monferrato e l’Assopiemonte Dop IGP.

“Queste collaborazioni – spiega il nuovo Consiglio – hanno permesso al consorzio di implementare in maniera considerevole le azioni promozionali e la presenza della Robiola di Roccaverano DOP in eventi importanti sia a livello nazionale che a livello internazionale e nello stesso tempo hanno fatto sì che il consorzio fosse visibile e ben presente nei appuntamenti del territorio di provenienza, in quanto la filosofia che ha animato questi ultimi anni di lavoro e continuerà ad animare l’azione del nuovo CDA sarà di espandersi verso nuovi territori e nuovi orizzonti ma tenendo sempre ben radicati i piedi nel territorio di appartenenza che rendono questo formaggio inimitabile: la Langa astigiana e l’alto Monferrato acquese.Il consorzio intende continuare a promuovere la qualità della Robiola di Roccaverano DOP fornendo ai produttori soci stimoli sempre più importanti perché sentano la necessità di mantenere e migliorare gli standard qualitativi altissimi già raggiunti e inoltre vuole consolidare ed aumentare questa percezione di qualità del prodotto presso fasce sempre più ampie della popolazione in modo da poter contribuire ad aprire nuovi mercati a migliorare la valutazione economica del prodotto e creare la consapevolezza del fatto che in questo angolo di Piemonte esista un’eccellenza casearia unica al mondo.”Fra le varie iniziative che il consorzio e tende organizzare per festeggiare degnamente il quarantennale del riconoscimento della denominazione di origine ce n’è una che sta particolarmente a cuore: l’apertura di uno showroom della Robiola di Roccaverano nei locali della ex scuola elementare di Roccaverano in piazza Barbero dove si possono trovare un punto di formazione degustazione e le partenze di visite alle varie aziende data l’importanza che questo prodotto fondamentale per tradizioni culinarie, cultura e ’economia del territorio.

Le iniziative per 40 anni della DOP saranno diverse e non solo nel territorio di produzione ma anche sul tutto il territorio regionale a partire da una conferenza stampa di presentazione che si terrà nei primi giorni dell’anno prossimo a Torino in collaborazione con l’assessorato all’agricoltura della Regione Piemonte.

Redazione