Attualità - 21 febbraio 2019, 15:09

Nasce un nuovo riconoscimento in città. "Per chi viene e per chi va... Asti c'è"

A Pietro Buffa, ex direttore del carcere astigiano, il neonato riconoscimento

Pietro Buffa

Sabato 23 febbraio alle 10 in Comune, Sala Platone sarà assegnato il nuovo riconoscimento "Per chi viene e per chi va... Asti c'è".

Il riconoscimento deliberato dall’Amministrazione comunale, su idea dell’assessore Mariangela  Cotto, vuole accendere i riflettori su funzionari e dirigenti, segnalatisi e usciti per loro formazione, intenzionalità e lettura delle situazioni locali, dalla spesso oscura coltre di burocrazia e convenzioni che spesso superficialmente li descrive.  

Pietro Buffa direttore del Personale  e delle risorse dell’Amministrazione penitenziaria italiana, ad Asti dal 1994 al 1997, accompagnò il trasferimento del carcere dalla storica sede di via Testa all’attuale di Quarto d’Asti.

Tra i molti meriti, quello di aver contribuito nella numerose sedi di lavoro a far progredire pensiero e interventi sulla funzione rieducativa della pena.

Non ultima la creazione allora di quella che è ora il Centro di addestramento cinofilo antidroga di riferimento della Polizia penitenziaria.    

A Pietro Buffa verrà simbolicamente consegnata una semplice, quanto efficace interpretazione del riconoscimento, donata dal noto illustratore Paolo Fresu.

Interverranno: il sindaco Maurizio Rasero, l’assessore Mariangela Cotto, la direttrice della Casa di Reclusione Francesca Daquino, il Provveditore dell’Amministrazione penitenziaria Piemonte Liguria e Valle d’Aosta Liberato Guerriero, la Garante locale dei Diritti delle persone detenute Paola Ferlauto, il presidente della Fondazione Crat Mario Sacco.

Redazione