Economia e lavoro - 25 febbraio 2019, 16:12

Prestiti all'artigianato: in Piemonte si registra una flessione di poco superiore al 4%

L'Astigiano unica provincia in controdentenza, con un + 2,4%, unico 'faro' in un contesto regionale che, sia pur riferito al dicembre 2017 (ultimo dato disponbile) è davvero allarmante

L’analisi dei prestiti all’artigianato svolta dall’Ufficio Studi di Confartigianato Piemonte conferma (al dicembre 2017, ultimo dato al momento disponibile) una tendenza alla diminuzione delle concessioni di prestiti al comparto, attestatesi a 38,8 miliardi di euro, in diminuzione in un anno del -7,9% (pari ad un calo di 3,3 miliardi). In cinque anni (dicembre 2012 – dicembre 2017) i prestiti all’artigianato si sono ridotti complessivamente dell’importo di 13,7 miliardi, pari al -26,1%, oltre 10 punti quello registrato dal totale delle imprese (-15,6%). A dicembre 2017, rispetto al dicembre 2016, i prestiti all’artigianato diminuiscono in tutte le regioni, la flessione del Piemonte è di -4,1% conseguente prestiti per 3.537 milioni, pari al 9,1% dei prestiti totali alle imprese.

Un risultato certo non soddisfacente, che però vede, per una volta, l’Astigiano andare in controtendenza con un incremento, sia pur lieve, del 2,4% rispetto al 2016 (concessi prestiti per 271 milioni, pari al 10,9% del totale concessi alle imprese). Decisamente più allarmanti i dati relativi le altre province, con Torino che si attesta a 1.308 milioni (5,0% del totale) con una variazione del -4,8% rispetto al 2016; Alessandria 367 milioni (6,4% del totale) con una variazione del -2,0%; Biella 128 milioni (5,6%  del totale) con una variazione del -5,1%;  Cuneo 919 milioni (9,0% del totale) con una variazione del -5,1%; Novara 263 milioni (6,0% del totale) con una variazione del -5,2%; VCO 136 milioni (10,8% del totale) con una variazione del -7,6% e Vercelli 145 milioni (7,1% del totale) con una variazione del -2,4%.

“Le dichiarazioni ottimistiche delle banche italiane - sottolinea Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Piemonte - si scontrano con la realtà vissuta dalle micro e piccole imprese. Noi, il rilancio dei prestiti alle imprese non lo vediamo ancora. L’ultimo dato disponibile che risale a dicembre del 2017 ci dice che il Piemonte registra -4,1%, un dato  non confortante anche se altre regioni registrano flessioni più importanti. Soprattutto per gli artigiani e le piccole imprese il denaro rimane più scarso e più costoso rispetto a quello erogato alle aziende medio-grandi e in confronto a quanto avviene nella media europea. È chiaro che la ripresa c’è se riprende la domanda interna e se ci sono gli investimenti. Peccato, però, che per investire serve l’accesso al credito che viene erogato con il contagocce, soprattutto se a chiederlo sono le micro e piccole imprese.”

redazione