Politica - 26 febbraio 2019, 12:14

Asti-Cuneo, a Roreto di Cherasco è scattata la protesta dei sindaci

Al via oggi la mobilitazione per chiedere risposte sul completamento dell'autostrada A33 al Ministero delle Infrastrutture e al suo titolare Danilo Toninelli

Il giorno della protesta è arrivato. Stamattina, martedì 26 febbraio, decine di fasce tricolori provenienti da tutta la Granda e anche dall’Astigiano si sono ritrovate a Roreto di Cherasco, in cima alla Salita del Bergoglio, luogo simbolo scelto dal presidente provinciale Federico Borgna per il primo momento di una mobilitazione che questa volta proseguirà a oltranza, sino a quando dal Ministero delle Infrastrutture e dal suo titolare Danilo Toninelli non arriveranno risposte chiare circa il completamento dell’Asti-Cuneo, ferma dal 2012 e ancora priva dei 9.5 chilometri necessari a dare continuità alla tratta autostradale che separa i due capoluoghi di provincia.

Presenti alla manifestazione, oltre a Borgna, l'assessore regionale a Trasporti e Infrastrutture Francesco Balocco, il presidente di Unioncamere Piemonte Ferruccio Dardanello, il coordinatore dell'associazione “Langhe Roero, Tavolo delle Autonomie per il Territorio” Giuliano Viglione, esponenti delle giunte braidesi (Sibille, Fogliato, Messa, Cravero e Borrelli) e albesi (Gatto e Martini), i sindaci Bogetti (Cherasco), Passone (Novello), Sannazzaro (Cavallermaggiore), Artusio Comba (Monticello d'Alba).

A presidiare la rotonda di Roreto di Cherasco, interessata dal traffico pesante che a ogni ora del giorno affligge la frazione roretese, anche i senatori Matteo Richetti e Patrizia Manassero, l'ex assessore provinciale Roberto Russo, promotore di una petizione online per il completamento della A33 insieme all'ex sottosegretario ai Trasporti Mino Giachino.

Ezio Massucco - Pietro Ramunno


Vuoi rimanere informato sulla politica di Asti e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo ASTI
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediAsti.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP ASTI sempre al numero 0039 348 0954317.