Italia contro Spagna. Una partita giocata non su un campo da calcio ma...a tavola, a suon di tapas, paella, crema catalana !
Ha vinto ai rigori (enologici) l'Italia. L’originale match gastronomico si è consumato, giovedì, al ristorante Cascinalenuovo di Isola, lo stellato che quest’anno celebra i cinquant’anni di attività. A partecipare oltre una settantina di ospiti.
Dopo le due serate sul galateo a tavola al ristorante La Fioraia di Castello d’Annone, Barbera & Barbere ha proposto una serata speciale dedicata alla cucina e ai vini spagnoli.
“Un’esperienza originale e unica in un ristorante stellato – commenta Beppe Giordano, vulcanico presidente di Barbera & Barbere – che ha permesso di conoscere e interpretare i vini dei due Paesi in modo dinamico e non tecnico e formale”.
E così durante la serata lo chef Walter Ferretto ha interpretato in modo originale la cucina spagnola con una serie di tapas, utilizzando anche le «minilingue» di suocera del Panificio Fongo di Rocchetta Tanaro, per poi proseguire con un pulpo alla Gallega, un riso come una paella ed un baccalà alla mediterranea, per chiudere poi con un gelato alla crema catalana e Cardinal Mendoza.
Nello specifico sono state preparate Tapas di aperitivo ; pane burro e acciughe del Cantabrico; focaccia, burrata e cime di rapa; pan y tomate e prosciutto crudo; cavolfiore alla paprica e zucca gratinata; pintxos queso y salmón; Pulpos a la Gallega con patate; Riso Carnaroli gran riserva di mare; Baccalà alla mediterranea e Gelato alla crema catalana e Cardinal Mendoza.
Al centro del campo Roberto Ferretto (con i tavoli disposti tutto intorno) che ha arbitrato la competizione enologica tra i due contendenti. Da una parte per la Spagna un cava spumante, un bianco fermo della Catalogna e un rosso tempranillo della Mancia.
Per l’Italia, invece, sono stati portati al banco d’assaggio uno spumante metodo Martinotti (da uve Albarossa) dell’azienda La Caudrina di Romano Dogliotti di Castiglione Tinella, un Monferrato bianco (da uve Sauvignon) ed un Langhe Rosso dell’azienda Ettore Germano di Serralunga d’Alba.