Gli agenti della Polfer e le squadre di assistenza di Trenitalia hanno intensificato i controlli sia a terra sia sui treni per contrastare le aggressioni e gli atti vandalici. Così è stato spiegato dall’assessore regionale Augusto Ferrari, a nome dell’assessore ai Trasporti, Francesco Balocco, in risposta a un’interrogazione del consigliere Francesco Graglia (Fi), che domandava quali misure fossero previste per migliorare la sicurezza sui treni e nelle stazioni piemontesi, dopo le aggressioni al centro di alcuni fatti di cronaca degli ultimi mesi.
L’assessore ha ricordato che, secondo i dati presentati dalle forze dell’ordine, nel 2018 si è registrato un sensibile calo di aggressioni fisiche o verbali a danno del personale viaggiante e degli atti vandalici sui treni, frutto delle attività di prevenzione e repressione che hanno prodotto significativi risultati (30 casi nel 2018, 13 in meno rispetto al 2017) in linea con la tendenza nazionale. Fra le linee ritenute più critiche, e quindi più presidiate, ci sono la Cuneo-Torino e la Torino-Bardonecchia.
Balocco, oltre a sollecitare Trenitalia affinché potenzi le attività di controllo sui biglietti (dato che le aggressioni sono strettamente legate all’evasione), ha ricordato che un contributo alla sicurezza verrà dato dai nuovi treni che saranno introdotti il prossimo anno, dotati di sofisticati sistemi di telecamere di videosorveglianza. L’assessore ha poi richiamato la necessità di attivare le misure già previste come i tornelli, il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza e le misure in fase di sperimentazione come le body-cam in dotazione ai capitreno, ovvero sistemi a circuito chiuso che riprendono le fasi di controllo effettuate dal personale di bordo e che possono fungere da deterrente nel momento in cui si avvisa il passeggero che viene ripreso.