Al Diavolo Rosso fa tappa il tour che presenta il nuovo disco di Roncea, artista di origine franco-rumena cresciuto in Italia nella zona delle Langhe e del Roero, territorio che inevitabilmente influenza la sua musica. Classe 1987, Roncea, con i Fuh, band di attitudine punk, ha aperto concerti ad Artic Monkeys, The Coral, The National e suonato su palchi come il Traffic Festival di Torino, e partecipato al "Requiem tour" dei Verdena nel 2007, come official opener. Con il trio math rock Io Monade Stanca (uscito per la label francese African Tape) ha vissuto un tour infinito: tra il 2008 e il 2014, 150 date all’attivo nei peggiori club Europei. Il suo percorso solista inizia nel 2010 con “Old toys”, album folk rock intimista prodotto con la collaborazione di Carmelo Pipitone (Marta sui tubi), Luca Ferrari (Verdena), Gigi Giancursi (Perturbazione) e altri. Negli anni, altri due album in inglese, numerose collaborazioni, musiche per spot pubblicitari e in ambito cinematografico, Tra la fine del 2018 e l'inizio del 2019 un tour di 30 date in tutt'Italia per presentare dal vivo “Cornucopia”, il primo album solista di Carmelo Pipitone (MST, Ork, Dunk) che vede Nicolas unico musicista in scena oltre al titolare del progetto. Attualmente sta suonando dal vivo “Presente”, il suo primo disco di canzoni in italiano, uscito il 1 febbraio 2019 per l’etichetta I Sotterrai, album che ha segnato per il cantautore l’inizio di una storia nuova.
Chi è Roncea
Nicolas J. Roncea debutta con “Old Toys” (2012), disco che ottiene ottime recensioni dalla critica, apprezzamenti da parte del pubblico e che vede la collaborazione con alcuni componenti di band come Marta sui tubi, Verdena, Perturbazione. Il disco entra in rotazione su emittenti televisive come Italia2 e Mtv, e Roncea lo porta in tour lungo lo stivale, assieme a Carmelo Pipitone (Marta sui Tubi) alla chitarra. Nel 2014 esce “Eight Part One”, presentato in anteprima su Youtube attraverso una serie di video che raggiungono complessivamente più di 40.000 visualizzazioni. Nel settembre del 2016 esce il terzo album dal titolo “Roncea & The Money Tree”, che ottiene ottime recensioni in Francia e viene trasmesso in diverse radio del circuito indipendente francese. Il 2017 vede Roncea nuovamente in tour in Italia, accompagnato sempre da Carmelo Pipitone, con il quale prosegue la collaborazione anche nel 2018, quando lo accompagna in più di 50 date per la presentazione del primo album solista del chitarrista. Il suo quarto lavoro in studio, “Presente”, è il primo disco in italiano, prodotto da Manuel Volpe al Rubedo Recording Studio di Torino e in uscita il 1 febbraio 2019 per Dischi Sotterranei.
Carsico
Sul palco, venerdì 5 aprile, ci sarà anche Carsico che presenterà il suo primo album omonimo, un lavoro sul tempo che passa, sulle occasioni perdute, sulla difficoltà di trovare il proprio posto nel mondo e che raccoglie i testi e le musiche degli ultimi dieci anni vissuti dall’autore Francesco Cavecchi. E' un disco denso di parole ed influenze, di metafore ed allegorie e che racconta soprattutto di mancanze, o di perdite, della difficoltà a tener stretti i momenti e le persone, della fascinazione per la natura e per l'irrazionale. Ingresso gratuito.
Poseidon Night - Jam session
Sabato 6 aprile dalle 21.30 Poseidon Night 2.0 al Diavolo Rosso. Un nuovo appuntamento con lo storico format del Diavolo Rosso, ovvero la “Poseidon Night”, la mitica Jam session del Diavolo, che torna in calendario in versione aggiornata. La nuova scena musicale astigiana è pronta infatti ad incrociare gli strumenti con la "vecchia guardia" per una Poseidon Night 2.0. Ingresso gratuito.
Arcano 16
Domenica 7 aprile dalle 21.30 Arcano XVI - Live Arcano16 è un progetto musicale concepito nel 2010 ma che ha visto la luce nel maggio 2016, formato da Alessandro Spadafina, Simone Rubinato, Alessandro Luison, Daniel Bestonzo. Il nome nasce da un'idea di Alessandro Spadafina (autore e voce) che decide di utilizzare il simbolico numero 16 degli Arcani Maggiori dei Tarocchi: La Torre. Nel dicembre 2017 la band dà inizio alle registrazioni del disco presso l’O.U.T. Side Studio di Michele Quaini. “XVI”, dopo una ghost release a maggio 2018, vede la luce ufficialmente il 16 novembre 2018. “XVI” è l’esordio discografico della band piemontese Arcano16, che vede la luce il 16 novembre 2018. Registrato presso l’O.U.T Side Studio di Lu (Alessandria), il disco è composto da dieci brani spregiudicati e diretti, a tratti poetici e visionari dotati della volontà di scuotere le coscienze attraverso suggestioni di immagini, parole, suoni e simboli.
Il sound in questo senso è più un rituale celebrativo, alla maniera del Teatro: un rock venato di progressive che vuole avere l’obiettivo di comunicare compassione, istinto e fede. Spaziando dalla rabbia più diffusa, al senso generale di smarrimento che contraddistingue l'epoca attuale, i brani dell'album si insinuano nell’anima, alimentando dubbi e riflessioni: siamo davvero padroni della nostra arte? Siamo capaci di osservare, di agire, di leggere la nostra vita e, di conseguenza, di affermarla al di fuori di noi? Siamo ancora in grado di metterci in discussione, di vivere celebrando il dubbio? L’immaginario grafico che accompagna il disco, curato dall’artista Oscar Cauda, riprende queste riflessioni per un disco che si rivolge all'ascoltatore offrendo suggestioni e invitandolo a "mantenere la testa in paradiso e i piedi ben piantati all'inferno". Questa è la sua poetica di massima. Ingresso gratuito.