Sabato 6 aprile scorso a partire dalle 9.30 nell’Aula Magna del Polo Universitario Rita Levi-Montalcini di Asti si è svolta la prima assemblea costituente dei soci e di presentazione al pubblico e agli interessati dei progetti della neocostituita Associazione culturale di Promozione Sociale (senza scopo di lucro) denominata La Città del Sole in omaggio all'illustre pensatore calabrese Tommaso Campanella e che ha posto la sua sede ad Asti in piazza Leonardo da Vinci n. 29 (info a : info@cittadelsoleasti.it).
Ad accogliere i numerosissimi intervenuti, amiche e amici della Calabria, calabresi e non calabresi, che hanno già dato la loro adesione all’associazione, sono stati tutti i primi otto promotori, che da atto costitutivo compongono il primo consiglio direttivo. In rigoroso ordine alfabetico sono : Cicero Alfredo (tesoriere), Dolce Giuseppe (consigliere), Leto Salvatore (vice presidente), Leuzzi Giuseppe (consigliere), Mobrici Filippo (consigliere), Pensabene Giovanni (consigliere), Scalfari Francesco (segreteraio) e Soverino Vincenzo (presidente).
Apprezzata da tutti i presenti è stata la partecipazione dell’assessore comunale alle Politiche sociali, Mariangela Cotto, del vice presidente del Consiglio Regionale, Angela Motta, dell’assessore regionale all’Agricoltura Giorgio Ferrero e del presidente del comitato tecnico-scientifico del Polo Universitario Rita Levi-Montalcini, Giorgio Calabrese, che hanno portato i loro saluti e i loro auguri di buon lavoro.
Particolarmente significativo è stato l’intervento del Sindaco di Santa Caterina dello Ionio, in provincia di Catanzaro, Francesco Severino, delegato per l’occasione dal Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, del cui ufficio di gabinetto fa parte e che ha prospettato promettenti e significative collaborazioni tra le due realtà territoriali.
Infatti ricordiamo che l’associazione La Città del Sole, tenendo vive le tradizioni culturali, popolari ed enogastronomiche della Calabria, facendosi promotrice delle tradizioni di questo territorio e ritenendole meritevoli di essere conosciute anche dagli Astigiani, si pone lo scopo di andare oltre gli stereotipi che mettono sempre e solo in evidenza la parte oscura di questa terra, valorizzando invece il lato purtroppo ancora nascosto della Calabria ma non per questo, come quello della Luna, meno luminoso e illuminato dal Sole.