Uncem e Anci lo chiedono da almeno due anni: lo Stato, attraverso Ministero dello Sviluppo economico e Infratel, deve incentivare la domanda di banda ultralarga. Altrimenti, il rischio, è che l'infrastruttura in corso di realizzazione - nonostante i ritardi per eccessivi vincoli e carichi burocratici - con 3,3 miliardi di euro investiti, rischia di rimanere spenta. Cittadini, famiglie, scuole, aziende devono usufruirne per migliorare obiettivi lavorativi, efficienza formativa, intrattenimento e capacità operativa, oltre che competitività del sistema Paese. Vale in particolare nelle aree rurali, montane, dove la fibra o i sistemi senza fili portano nuova infrastruttura - entro il 2021 - che deve essere "accesa", utilizzata.
"Dopo un anno e mezzo in cui abbiamo fatto presente al Mise e a Infratel queste necessità - spiegano Michele Pianetta, Vicepresidente Anci Piemonte con delega all'innovazione, e Marco Bussone, Presidente Uncem - apprendiamo dal professor Decina, alla guida di Infratel, che la situazione a breve dovrebbe sbloccarsi. E cioè che verranno attivati dei voucher per alimentare la domanda di fibra sul territorio italiano, nelle aree bianche dove si sta facendo l'investimento pubblico con i lavori di Open Fiber grazie a fondi europei, nazionali e regionali".
Secondo quanto riporta CorCom, è in arrivo una mappatura delle aree dove prevedere un sostegno alla domanda. Uncem e Anci spingeranno affinché siano compresi tutti i Comuni montani italiani. I voucher potrebbero essere di 3mila euro per Pmi, 5mila per istituto scolastico e altre risorse dovranno essere individuate per le famiglie.
"Sarebbe un ottimo traguardo. La nostra istanza viene accolta - proseguono Bussone e Pianetta - Continueremo a lavorare con Infratel e Open Fiber per risolvere le criticità e i dubbi organizzativi nell'erogazione di questi voucher. Per ora siamo soddisfatti perché quanto abbiamo proposto come antidoto al non utilizzo delle nuove reti viene recepito. Passo successivo, lavorare con tutte le Regioni per costruire nuovi servizi ai cittadini da parte della pubblica amministrazione".