Anche ad Asti la lista “Moderati per Chiamparino ha presentato i suoi candidati che sono Maurizio Carcione, uomo di grande esperienza amministrativa (Consigliere Comunale e Provinciale, sindaco di Nizza Monferrato) ed Elisa Zeppa insegnante di sostegno e di musica al suo debutto in politica. Zeppa è anche presidente dell’associazione “Il Punto di osservazione”
L’incontro è stato introdotto dal coordinatore cittadino Luigi Gai, da sempre appassionato di politica ma che negli ultimi tempi ha adottato “un’astensione consapevole, spaventato dai troppi estremismi, ma – ha rimarcato – con una coscienza civica di centro”.
“La politica è una passione che va oltre gli ostacoli - ha spiegato Carcione – non si può stare alla finestra. La situazione oggi è difficile, non c’è più un centrodestra ma una destra spregiudicata. Per noi la moderazione è la politica per trovare punti in comune e non di rottura. La nostra scommessa è riportare il livello della politica al rispetto dell’avversario”.
Se è vero che l’astensionismo è il primo partito in Italia, il 45% degli aventi diritto al voto fa fatica a riconoscersi nei principali partiti: “Vogliamo rafforzare le parte centrista e giudicare i fatti per quello che sono”.
Le tematiche da affrontare in questa campagna elettorale sono affidate anche ad alcuni sondaggi su facebook che ad oggi hanno ottenuto circa duemila visualizzazioni e un centinaio di opinioni.
Sviluppo trasporti e turismo, sviluppo del commercio e delle attività economiche, alternanza scuola e lavoro, turismo e comparto enogastronomico e prossimamente accessibilità e barriere architettoniche, attenzione all’ambiente, valorizzazione culture diverse, collaborazioni con i piccoli Comuni, trasparenza e legalità.
“Non ho mai fatto politica prima – spiega Elisa Zeppa – ma ho sempre cercato di avere una coscienza civica. Come insegnante di sostegno, precaria tra l’altro, temo per il futuro di molti ragazzi disabili gravi che rischiano di avere una riduzione di ore. I tagli a Istruzione e Ricerca mi fanno paura. Sto raccogliendo opinioni all’interno della scuola per sapere quali siano i reali problemi”.