Da ieri sera con la Stima del Palio si è entrati a pieno titolo nel mondo del Palio 2019, dato che sono stati svelati finalmente i Palli dipinti dal Maestro Paolo Bernardi. Un drappo andrà al vincitore del Rione o Borgo vincitore, uno al vincitore della sfida tra i Comuni, il terzo andrà alla Collegiata
Nei drappi il cavallo si impenna quasi per “proteggere” San Secondo che attraversa il fiume, con un ritorno alla pittura ad olio. Ma sui social nasce il “mistero” del dipinto del Parmigianino. L’esperto di storia e di Palio Gianluigi Bera ha segnalato su Facebook che i drappi assomigliano in modo molto marcato all’affesco del Parmigianino che si trova nella chiesa di San Giovanni Evangelista a Parma.
“Il 3 Maggio 2016 nel gruppo ‘Sei di Asti se...’ - scrive Bera - avevo presentato l'affresco del Parmigianino dipinto tra il 1522 ed il 1523 nella chiesa di San Giovanni Evangelista a Parma. Non essendoci documentazioni, secondo alcuni storici rappresenta San Vitale in omaggio alla nobile famiglia Sanvitale che commissionerà al Parmigianino il ciclo di affreschi nella rocca di Fontanellato; secondo altri si tratta di San Secondo in onore dei Rossi , conti di San Secondo Parmense, Entrambe le ipotesi sono dubbie. L'unica cosa certa è che Paolo Bernardi ha scelto proprio l'affresco del Parmigianino come modello per i suoi Sendalli. Qua come minimo bisogna invitare Pizzarotti al prossimo Palio”.
LA SERATA
Nonostante il tempo virasse alla pioggia ieri sera le tante persone presenti hanno goduto del corteo con 84 bambini che rappresentavano “il futuro”. Più di 600 gli sfilanti, anticipati dal gruppo del Capitano del Palio, Michele Gandolfo, con gli sbandieratori dell’ASTA.
VERSO IL PALIO
Oggi gara riservata agli sbandieratori over 40 «Trofeo Città di Asti», Memorial dedicato all'indimenticabile Pierluigi Berta. Il corteo parte da piazza Roma alle 14,45, cerimonia inaugurale alle 15. Organizza il gruppo locale «Militia Insignibus Civitatis Astensis», con il patrocinio del Comune. Cinque i gruppi: rione Verde del Palio del Niballo di Faenza, il Gruppo storico Sbandieratori e Balestrieri Città di Volterra, sbandieratori e musici Principi di Acaja Fossano e Città di Alba e, naturalmente gli organizzatori.