Politica - 11 maggio 2019, 16:06

Regionali, Cirio presenta il listino: "Rappresentate province più piccole, se eletti via l'Irap e Irpef per cui investe in Piemonte"

Tra i dieci soggetti che lo compongono non figurano astigiani, ma il canellese Marco Gabusi è dato "in pole" per un assessorato in caso di vittoria

Alberto Preioni (Lega - 37 anni, sindaco di Borgomezzavalle nel VCO), Carlo Vercellotti (Forza Italia - 48 anni, presidente della Provincia di Vercelli), Sara Zambaia (Lega - 31 anni, assessore all'ambiente a Pianezza, nel torinese), Letizia Nicotra (Lega - 33 anni, coordinatrice provinciale giovani Lega di Novara), Maurizio Marrone (FdI - 37 anni di Torino, dirigente nazionale di FdI), Alessandra Biletta (Forza Italia - 48 anni di Torino, funzionaria del Consiglio regionale), Michele Mosca (Lega - 46 anni, segretario provinciale della Lega a Biella), Elena Chiorino (FdI - 42 anni, sindaco di comune di Ponderano nel biellese), Andrea Cane (Lega - 39 anni di Ingria (To), responsabile nazionale della Lega per gli enti locali), Alessandro Stecco (Lega - 49 anni di Vercelli, dal 2016 responsabile per il Piemonte del dipartimento sanità della Lega).

Sono questi i dieci componenti del listino Alberto Cirio Presidente, per le prossime elezioni regionali del 26 maggio. "Sono - ha sottolineato Cirio - persone nuove: cinque su dieci sono trentenni, energie rinnovate che vogliamo mettere in campo". "L'attuale governo - ha aggiunto l'europarlamentare - non ha cambiato la legge elettorale: per noi è un errore, perché non garantisce una giusta rappresentanza alle province più piccole come Biella, il VCO e Vercelli. Noi abbiamo compensato con il listino". Sull'assenza nei "dieci" di rappresentanti della altre due liste a suo sostegno - "Cirio Presidente, Libertas UdC-PPE" e "Sì Tav Sì Lavoro per il Piemonte" - l'europarlamentare ha spiegato che "pur non avendo una rappresentanza diretta, hanno condiviso questa squadra."

Dopo una breve presentazione componenti del listino, è stato illustrato il programma elettorale, che ha come punti cardine più autonomia, più fondi europei, meno leggi e burocrazia. "Ci restano 12 giorni di campagna elettorale - ha spiegato in apertura Paolo Zangrillo, coordinatore di Forza Italia per il Piemonte - prima delle elezioni: i tempi sono maturi per sollecitare i cittadini su certi temi."

"Il punto qualificante del nostro programma elettorale - ha spiegato il candidato alla presidenza Alberto Cirio - è che per fare le cose ci vanno i soldi: non vogliamo prenderli nelle tasche dei piemontesi, ma usare i fondi europei e gli strumenti dell'autonomia per trovare soluzione ai tanti problemi". Il centrodestra punterà a "una lobby Piemonte a Bruxelles, un gruppo di lavoro in cui riunire grandi aziende internazionali, associazioni di categoria, istituzioni, con l'obiettivo di scrivere insieme all'Unione europea le linee guida".

"Siamo pronti a ragionare - ha poi aggiunto Cirio - sull'esenzione dell'Irap per tutte le imprese che apriranno in Piemonte una nuova attività o che la trasferiranno da altre regioni o stati esteri." "Parallelamente - ha continuato - tutti i neo-residenti in Piemonte potranno godere dell'abbattimento dell'addizionale regionale IRPEF se apriranno qui una nuova attività".

Altro obiettivo è l'incremento dei livelli di raccolta differenziata, puntando sulla tariffa puntuale. Tra le priorità poi la salute e le infrastrutture come Tav, Asti-Cuneo, Terzo Valico, Tunnel del Tenda e Pedemontana. 

Cinzia Gatti


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