Lunedì 13 maggio, presso il teatro PIME di Milano, c’era anche la B.E.S.T. Asti tra le scuole vincitrici del concorso “Adotta un giusto” arrivato alla sua quarta edizione e proposto da Gariwo_la foresta dei Giusti, in collaborazione con il MIUR. Al bando, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, hanno risposto studenti e insegnanti di 300 istituti di tutta Italia, inviando oltre 1.000 elaborati di vario tipo (testi letterari, video, racconti a fumetti, fotografie).
La classe II A della BEST ha deciso di “adottare” e di ringraziare, con un videoclip, la rapper afgana Sonita Alizadeh per aver denunciato, a rischio della vita, la pratica barbara delle spose bambine. Il tutto è partito dallo studio della Carta dei Diritti del Fanciullo, siglata dall’ONU nel 1959; in seguito i bambini hanno ragionato, dietro la guida delle insegnanti Rita Risso e Colleen Elwell, sull’importanza dei momenti di gioco e di studio e sul diritto di tutti i bambini a crescere in un ambiente sereno e protetto.
La giuria ha premiato l’elaborato perché “il video riesce a trasferire in un linguaggio musicale accattivante i principi contenuti ed espressi nella Carta dei Diritti del Fanciullo rimanendo fedele alla cifra stilistica della rapper Sonita Alizadeh.”
“A meno di due anni dalla nascita della scuola – spiega la dirigente Valeria Condorelli – , con una classe di soli 10 bambini, ricevere questo riconoscimento ci riempie di orgoglio e ci fa pensare che stiamo andando nella giusta direzione. La scuola primaria italiana è tra le migliori, in Europa. Le linee guida dettate dal MIUR sono tanto belle quanto impegnative e le numerose iniziative come quella di Gariwo, proposte a livello nazionale, rendono il programma ricco e stimolante. E noi ci mettiamo in gioco, sempre”.
“Il video è stato realizzato grazie alla professionalità e alla disponibilità di uno dei nostri genitori e anche questo, per noi, è motivo di orgoglio: teniamo infatti moltissimo a quella collaborazione scuola/famiglia che, nel rispetto dei reciproci ruoli, può fare la differenza in tema di buon andamento della classe e serenità dei bambini”.