Eventi - 20 maggio 2019, 17:50

A Calliano fervono i preparativi per la decima edizione di “Tra piazze e cortili”

Manifestazione che, venerdì 31 maggio e sabato primo giugno, animerà il paese dalle 19 a notte fonda

Un panorama notturno del paese - foto di Beppe Cantarelli, come tutte le altre pubblicate a corredo di questo articolo

Calliano dà il benvenuto all'estate con “Tra piazze e cortili”, manifestazione ideata ed organizzata dalla Pro Loco di Calliano e dal Comune di Calliano pronta a festeggiare le sue prime dieci candeline in un’edizione “top” che porterà, per l’occasione, anche alcune novità.

Per due serate consecutive, venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno, dalle 19 fino a notte fonda, in paese si svilupperà un percorso gastronomico lungo il quale i visitatori potranno scegliere fra ben venti piatti tipici del territorio, scoprire gli angoli caratteristici del centro storico e venire a contatto con lo stile di vita della comunità callianese, improntato ad una fiera valorizzazione delle proprie tradizioni. Lungo il percorso saranno presenti anche produttori artigianali ed associazioni, che racconteranno il bello ed il buono del Monferrato.

“Dopo le diecimila presenze registrate lo scorso anno – precisano i giovani referenti della manifestazione Alessio Caldera, Andrea Cuniberti e Fabio Pirra - l’obiettivo è continuare a crescere, proponendo anche svariate novità come l’arrivo di un’isola appositamente creata per la valorizzazione dei vini locali e del mercatino km 0 “L’Asino Vola” che, in piazza Vittorio Emanuele II, riserverà al pubblico una selezione di ricercate tipicità del territorio.”

Tra Piazze e Cortili, nell'arco del suo primo decennio, è cresciuta in modo costante, attirando in paese un pubblico sempre più ampio e proveniente non solo dal Monferrato ma da tutto il Nord-Ovest, grazie anche all'intensa campagna di comunicazione che mira a far diventare la manifestazione l’evento turistico di punta di Calliano.

“La manifestazione rappresenta un’ottima opportunità di promozione di Calliano – aggiunge il sindaco di Calliano Paolo Belluardo - in quanto, grazie alla sua formula diffusa ed itinerante consente di far apprezzare ai molti partecipanti che provengono anche da località distanti gli angoli più suggestivi del paese e le bellezze architettoniche callianesi.”

Fra i luoghi recentemente riqualificati figurano anche la piazzetta della Musica e la storica Via Dell’Entrata che saliva anticamente verso lo scomparso castello: qui l’affaccio sul paese e sulle colline è di rara suggestione, grazie anche al belvedere panoramico che si protende verso le colline diventando anche un punto ideale per foto-ricordo, già al momento del tramonto.

Il percorso gastronomico ha il suo re incontrastato nell'agnolotto d'asino. In paese la carne d'asino è infatti rinomata per le sue qualità culinarie sin da quando, alla fine dell’800 il callianese Cesare De Maria (detto ’l Cegi ‘d Marulin) ed il granese Giuseppe Galliano (detto ’l Pin dla Cavalina) la portarono in questo angolo di Monferrato dopo averla assaggiata durante un viaggio sul monte Amiata in Toscana, per acquistare asini destinati ad alcuni allevatori di St. Jean de Maurienne in Savoia. La carne d’asino, all’epoca la meno costosa tra le carni “povere” (che in callianese sono dette zòca), conquistò da subito i Callianesi e iniziò così la tradizione di piatti prelibati che ancor oggi conquistano il pubblico con la loro bontà.

Il culto dell'asino però non è solo legato alla gastronomia ma anche alla gara del Pa(g)lio, che si corre in paese ad ottobre e che è un momento appassionante dove l’uomo - il palafreniere - ha un ruolo del tutto secondario: a correre, lottare, suscitare entusiasmo o delusione è sempre lui, l’asino.

A “Tra Piazze e Cortili”, accanto agli agnolotti d'asino, saranno presenti sfiziosi antipasti ma anche un altro primo piatto, gustosi secondi piatti e squisiti dolci, uniti al vino del territorio ed anche a cocktail. L’offerta che accoglie i visitatori va dunque dall’aperitivo fino alla degustazione dei distillati proponendo uno spaccato corale delle tradizioni enogastronomiche del Monferrato grazie al coinvolgimento di una ventina di associazioni e aziende del territorio.

I partecipanti potranno inoltre ottenere un apposito sacchetto contenente un calice in tritan per le degustazioni, lavabile e riutilizzabile, collaborando così a prevenire eccessivi sprechi di plastica. Passeggiando tra gli stand gastronomici si potranno inoltre ammirare scorci suggestivi del paese e assistere ad esibizioni e spettacoli musicali di vario genere, in grado di accontentare i gusti di un pubblico molto ampio.

Comunicato Stampa