Scuola - 20 maggio 2019, 18:56

Studenti astigiani vincitori del "Concorso Enrica Jona" al Museo Nazionale della Shoah

Gli studenti hanno "scoperto" l'installazione costituita da 774 libri che ricordano gli ebrei italiani partiti dal binario 21

Gli studenti astigiani davanti all’installazione “Libriproibiti” insieme al curatore Ermanno Tedeschi

Lo scorso fine settimana si è svolta la visita alla “Ferrara ebraica”organizzata dall’Associazione Italia Israele.

All’iniziativa hanno preso parte una trentina di astigiani, tra iquali i 10 ragazzi delle scuole medie astigiane vincitori del “Concorso Enrica Jona”, promosso annualmente dal Comune di Asti sul tema della Shoah, accompagnati dall’insegnante Manuela Furnari della scuola media Olga e Leopoldo Jona.Particolarmente toccante è stata la visita al M.E.I.S., il Museo dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, inauguratopoco più di un anno fa dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

All’internodel museo il gruppo astigiano ha potuto visitare anche l’importante mostra d’arte “Il Rinascimento parla ebraico”, dedicata alle molte “contaminazioni”tra la cultura ebraica e quella cristiana già in epoca rinascimentale, nonché la “Festa del libro ebraico”.

Agli studenti astigiani è stato inoltre riservato l’onore di scoprire l’installazione artistica “Libri proibiti”di Manlio Geraci, curata dal torinese Ermanno Tedeschi, inaugurata proprio domenica 19 maggio.

L’installazione, in legno ,è costituita da 774 libri che vogliono ricordare gli altrettanti ebrei italiani che tra il 1943 e il 1945 partirono dal famigerato binario 21 della stazione centraledi Milano con destinazione i campi di sterminio.

Comunicato stampa