Politica - 27 maggio 2019, 22:00

“Da domani ci metteremo subito al lavoro: alla gioia si unisce un senso di forte responsabilità". Le prime parole del nuovo presidente del Piemonte

Conosciamo meglio Alberto Cirio che guiderà il Piemonte per i prossimi cinque anni

Da domani ci metteremo subito al lavoro: alla gioia si unisce un senso di forte responsabilità perché in Piemonte i problemi sono tanti e gravi. Dobbiamo ricambiare la fiducia che gli elettori ci hanno dato facendo vedere che abbiamo idee nuove e soprattutto un nuovo metodo di lavoro”. Queste le prime parole del neo presidente Alberto Cirio. Subentra a Sergio Chiamparino, alla guida del Piemonte dal 26 maggio 2014 dopo che il Tar del Piemonte aveva annullato le regionali del 2010 che avevano decretato Roberto Cota vincitore e il successivo scandalo "Rimborsopoli".

Le nuove elezioni avevano portato Sergio Chiampariono ad ottenere quasi il 47% dei voti.

"Serve un nuovo passo – ha continuato – in modo che ciascuno rinnovi l’impegno e l’energia. Gli ideali sono importanti e vanno difesi, ma la vita vera si misura con le questioni reali, dal lavoro alla sicurezza in casa propria”.

CHI È ALBERTO CIRIO

Alberto Cirio è nato a Torino il 6 dicembre del 1972, sposato con Sara ha due figli, Emanuele e Carolina.

Laureato in giurisprudenza all’Università di Torino, ha iniziato la sua carriera politica nel 1995, candidandosi per la Lega Nord come consigliere comunale ad Alba e risultando primo dei non eletti.

Venne nominato vicesindaco rimanendo in carica per 2 anni e mezzo. È stato vicesindaco anche tra il 1999 e il 2004, anno del passaggio dal Carroccio a Forza Italia. Da allora non ha più lasciato il partito azzurro, condividendo anche l’esperienza del Popolo della Libertà.

 

Nel 2005 viene eletto per la prima volta in Consiglio Regionale con 10.880 voti, ricoprendo i ruoli di vicepresidente del Gruppo FI-PdL, componente delle Commissioni III, IV, VI, VII, della speciale Commissione d’indagine sull’Associazione Grinzane Cavour e della Giunta per il Regolamento.

Nel 2010 viene rieletto in Consiglio Regionale, risultando il candidato più votato in Piemonte con 14.527 preferenze, e nominato assessore regionale all’Istruzione, Turismo e Sport. Nel 2014 è stato eletto eurodeputato nelle liste del partito azzurro, candidato nella circoscrizione Italia Nord Ovest.

Il 9 giugno 2018 riceve un avviso di garanzia per peculato insieme ad altri ex consiglieri regionali piemontesi: gli vengono contestati 20.000 euro spesi in pranzi e cene di rappresentanza tra il giugno 2008 e il maggio 2010

Il 29 marzo di quest’anno dà la disponibilità alla corsa in vista di una possibile richiesta di archiviazione (eventualità derivante dal fatto di non aver ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini), Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia ufficializzano la sua candidatura alle regionali piemontesi.

Vive ad Alba, ama lo sport (è stato vicepresidente dell’Albese Calcio e presidente del Centro Ricreativo Bocciofila di Alba), è stato vicepresidente dell’Ente Turismo Alba, Bra, Langhe e Roero e presidente dell’Ente Fiera Nazionale del Tartufo Bianco d’Alba (dal 2003 al 2010) e responsabile, fino al 2005, del progetto “Nuova D.O.C. Alba”.

ALBERTO CIRIO

Il neo presidente del Piemonte

Alberto Cirio ad Asti

Il listino del presidente

Betty Martinelli


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