Da sabato 22 giugno in Sala Pastrone JULIET, NAKED, tratto dal romanzo "Tutta un'altra musica" di Nick Hornby.
Sabato 22 giugno Ore 17,30 e 21.30
Domenica 23 giugno Ore 17,30
Lunedì 24 giugno Ore 17,30 (ingresso unico 5 euro) - 21,30
Martedì 25 giugno Ore 17,30 (ingresso unico 5 euro)
ingresso € 7,00 (€ 5,50 per i soci Vertigo)
JULIET, NAKED
di Jesse Peretz, con Ethan Hawke e Rose Byrne
Duncan e Annie vivono una relazione abitudinaria da 15 anni: lui è ossessionato da un musicista ritiratosi misteriosamente dalle scene, Tucker Crowe, mentre lei vorrebbe un figlio ma non osa insistere. Quando emerge un album inedito di Crowe e il musicista entra di fatto nelle loro vite, le crepe tra i due diventano insanabili.
Beautiful boy
Domenica 23 giugno Ore 19,30 ingresso € 7,00 (€ 5,50 per i soci Vertigo)
BEAUTIFUL BOY
di Felix Van Groeningen, con Steve Carell e Maura Tierney
Nick Shelf è un bellissimo ragazzo. Lo è sempre stato, fin da bambino. Il bellissimo ragazzo del suo papà. Buono, bravo, intelligente. Cresciuto con amore dal padre giornalista e dalla sua seconda moglie, Karen, artista, che ha dato a Nick due bellissimi fratelli. Da adolescente, comincia a sperimentare qualche droga, la sua preferita è la metanfetamina, ma in mancanza va bene anche l'eroina, anche in vena. Nick vorrebbe venirne fuori, ma non ci riesce: si pente, chiede aiuto, si disintossica e ci ricade. Il resto è la storia di un calvario che investe tutta la famiglia e in particolar modo quel padre che farebbe qualsiasi cosa per poterlo aiutare.
Prossimamente in collaborazione con PRIDE ASTI 2019
STONEWALL (2015) di Roland Emmerich, con Jeremy Irvine e Jonny Beauchamp
1969. Danny Winters è un liceale dell'Indiana, all'ultimo anno. Sogna di andare alla Columbia e coltiva un amore impossibile per il suo amico Joe. Quando la sua omosessualità viene scoperta, il padre lo ripudia e a Danny non resta che partire per New York, per cercare di cavarsela da solo. Troverà una nuova famiglia nelle scare queen del Greenwich Village, ragazzini homeless, travestiti, e in particolare in Ray, che s'innamora di lui, non ricambiato. È una comunità che si dà appuntamento al Stonewall Inn, un gay bar gestito dalla mafia, parzialmente tollerato da un gruppo di poliziotti corrotti, che non si esime però dal menare a sangue durante le retate. La notte della morte di Judy Garland, il clima è emotivamente caldo e i tempi lo sono altrettanto perché gli abitanti di Christopher Street comincino a rivendicare i propri diritti. È l'inizio di una serie di violenti scontri con la polizia e la nascita del moderno movimento di liberazione gay.