Venerdì 16 agosto, alle ore 19.00, nella splendida cornice del Palazzo Comunale di Frinco sarà inaugurata la mostra fotografica ‘Mutamenti – ambiente, paesaggi, architetture attraverso immagini di tre secoli’.
La mostra itinerante è nata dai materiali prodotti nell’ambito del progetto della Fondazione Giovanni Goria ‘Un secolo di modificazione del paesaggio e del territorio vitivinicolo del Monferrato Astigiano’, realizzato grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo.
Il tema della mostra e i fotografi
Accolta con grande interesse e entusiasmo durante la sua apertura nel febbraio scorso nell’ex Chiesa del Gesù di Asti, parte integrante del Parco Paleontologico Astigiano, la mostra è composta da due sezioni diverse che hanno come filo conduttore il nostro territorio. Protagoniste principali saranno le immagini della sezione ‘Secondo sguardo – Asti, Monferrato e Langhe da Secondo Pia ad oggi’.
Il fotografo Franco Rabino, partendo dallo studio del lavoro dell’astigiano Secondo Pia, di professione avvocato ma fotografo per passione, conosciuto ai più per aver impresso per primo l’immagine della Sindone durante l’ostensione del 1898, ha individuato una serie di immagini, concesse dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, caratterizzanti del territorio e delle architetture dei paesi della nostra provincia. Nell’arco di oltre due anni si è recato nello stesso luogo, cercando, dove possibile, la stessa angolazione, la stessa inquadratura e la stessa luce.
Una piccola selezioni di immagini della seconda sezione, ‘Frammenti di utopia – Cantine Sociali nell’Astigiano, segni di stagioni controverse’ sarà ospitata al piano terra del Palazzo Comunale. La campagna è stata realizzata dal fotografo Pierluigi Fresia che ha iniziato la sua scoperta del territorio partendo dall’elenco delle Cantine Sociali presenti nello studio di Gianni Goria del 1969.
La ricerca di Giovanni Goria
L’On. Goria ai tempi, giovane neolaureato di economia, era uno dei componenti dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Asti, al quale l’allora Presidente Giovanni Borello affidò l’analisi dei dati delle cantine sociali della Provincia di Asti. La ricerca, ‘Aspetti e dimensioni del fenomeno delle Cantine Sociali Astigiane’ ancora oggi unica nel suo genere, venne pubblicata nel gennaio del 1969, esattamente cinquant'anni fa.
Questa campagna ha offerto l'occasione per riproporre in ristampa anastatica, accanto ai due cataloghi di Franco Rabino e di Pierluigi Fresia, anche la ricerca di Gianni Goria, ancora oggi l'unico studio socio-economico dedicato all'argomento. Un documento ormai introvabile che sarà così messo a disposizione di studenti e ricercatori oltre che delle biblioteche locali.
La triste storia del Castello di Frinco
Focus principale dell’evento sarà l’immagine del Castello di Frinco che venne realizzata da Secondo Pia il 3 ottobre 1904 e riprodotta dal fotografo Franco Rabino nel 2017. Da questo secondo sguardo, è possibile vedere i crolli subiti, nel corso del tempo dalla struttura, che ne hanno causato l’inagibilità.
"La mostra fotografica, ospitata in Comune in occasione della festa patronale - sottolinea il sindaco Luigi Ferrero - rappresenta l’avvio di un piano di interventi e di comunicazione per la valorizzazione del paesaggio e del patrimonio artistico e architettonico del paese".
Per informazioni:
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