Attualità - 12 agosto 2019, 18:55

Castelnuovo Don Bosco chiederà lo stato di calamità naturale

Danni soprattutto alla chiesa dei Santi Castelnovesi e all'oratorio. Anche un condominio e il centro polifunzionale Ala hanno riportato danni

La copertura della chiesa, divelta

Dopo la forte grandinata e la tromba d’aria di ieri, anche oggi Castelnuovo Don bosco ha fatto i conti con un forte vento e pioggia che sicuramente non ha aiutato la situazione già precaria.

La chiesa dei Santi Castelnovesi ha avuto il tetto divelto lasciando scoperto anche l’oratorio “Sono saltati tutti i pannelli della copertura del tetto – spiega il sindaco Antonio Ragosi è tutto impregnato di acqua. Sopra c’era un piccolo teatro ed è crollata tutta la copertura. Domani arriverà il parroco (don Riccardo Grassi ndr) e stabiliremo il da farsi, ma i danni sono alti. Vorrei chiedere lo stato di calamità naturale, ma non so se in questo caso può essere riconosciuta”.

L’oratorio e la chiesa quindi hannoriportato danni altissimi ma anche il tetto del condominio di via Monferrato ha avuto diversi danni, creando serie difficoltà agli abitanti dell’ultimo piano.

“Ho chiesto agli amministratori che facciano un po’ di copertura con dei teloni – racconta ancora il sindaco – ma è anche un periodo particolare, le persone sono in ferie e i negozi chiusi. Vorrei aiutare tutti”.

Anche il centro polifunzionale Ala di piazza don Bosco, importante punto di incontro è impregnato di acqua e ha subito dei danni, i coppi sono saltati.

Stimando tutti i danni non basteranno 7-800mila euro, ma devo ancora preparare la relazione, domani farò un sopralluogo con il tecnico”.

Betty Martinelli