Attualità - 20 agosto 2019, 16:04

"Le Atl di Asti e Alba unite, stanno dando i primi frutti". Così l'assessore al Turismo Bologna dopo la pubblicazione di Forbes

Asti meta ideale turistica? C'è ancora molto da fare ma alcuni passi sono incoraggianti

Gli occhi del mondo turistico da un po’ di tempo a questa parte si sono accesi sul Piemonte (ed era ora) ma anche su Asti e i suoi dintorni, spesso senza fiato anche se in modo “sabaudo” con fierezza discreta.

La celebre guida Lonely Planet ha indicato il Piemonte come miglior regione 2019 nel mondo, con l’arte a farla da padrona ma anche per le bellezze delle sue valli, delle montagne, dei laghi, della superlativa enogastronomia. Manca solo il mare a questa culla della civiltà e dell’unità nazionale.

Ad accendere maggiormente l’orgoglio sabaudo e sperare di vincere la naturale ritrosia che lo accompagna, è arrivato anche negli ultimi giorni, l’articolo di Forbes a raccontare che Asti è talmente bella da diventare (soprattutto in questo periodo, ma non solo), meta turistica preferenziale, indubbiamente grazie a Palio, Douja e Sagre che potrebbero essere un traino eccezionale alle tante bellezze da scoprire.

Finalmente – spiega Loretta Bologna, assessore comunale a Turismo e Unesco – l’investimento che abbiamo fatto unificando le Atl di Asti e Alba, sta dando i primi frutti e ci dà visibilità a livello mondiale. I nostri investimenti vanno nella direzione giusta e speriamo in un progetto economico di largo respiro, che porti a questa città tutto quello che merita. Un lavoro di almeno un paio di anni. Era importante avere due enti con le stesse deleghe e gli stessi rappresentanti per poter lavorare ad un progetto comune”.

A farle eco Francesca Varca, consigliera comunale che da pochi giorni ha, in Provincia, le deleghe a Turismo e Manifestazioni (oltre a Edilizia scolastica):” Abbiamo lavorato parecchio, siamo soddisfatti anche se consapevoli che il lavoro da fare è davvero tanto”.

Tutti consapevoli quindi. In questi giorni Comune, Camera di Commercio Fondazione Cassa di Risparmio di Asti stanno anche promuovendo presso tutti i principali scali aerei del nord ovest, il Settembre Astigiano e la mostra su Monet.

Forse questa presa d’atto di crescita aiuterà nella futura promozione a livello globale di un Astigiano tutto da vivere e conoscere, magari anche diventando più social.

Betty Martinelli