Il gup di Torino ha disposto l'archiviazione per il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, coinvolto insieme ad altre 49 persone, tutti ex consiglieri regionali nel triennio 2008-2010, nell'inchiesta Rimborsopoli bis. Cirio, all'epoca dei fatti consigliere di Forza Italia, esce quindi dal processo insieme ad altri 27 indagati.
In particolare si tratta di Mariano Turigliatto, Luca Cavallera, Caterina Ferrero, Lorenzo Leardi, Giampiero Leo, Luca Pedrale, Deodato Scanderebech, Graziella Valloggia, Gianluca Vignale, Mauro Laus, Pier Giorgio Comella, Sergio Cavallaro, Rocchino Muliere, Alessandro Bizjak, Paolo Cattaneo, Davide Gariglio, Stefano Lepri, Angela Motta, Mariano Rabino, Wilmer Ronzani, Elio Rostagno, Marco Travaglini, Luigi Ricca, Gian Piero Clement, Juri Bossuto, Sergio Dalmasso e Alberto Deambrogio.
La richiesta di archiviazione era stata avanzata lo scorso luglio dalla Procura, che in un primo momento aveva contestato rimborsi per circa 3 milioni e mezzo di euro, relativi a spese estranee all'attività istituzionale.
“Sono felice di essere riuscito a dimostrare la correttezza del mio operato. E ora continuamo a lavorare per il nostro Piemonte”, ha affermato il presidente Cirio.