In serie A è un inedito, ma lo scontro tra Pistoia e l’Astense, da cui poi sorse il Città di Asti, risale al campionato di serie B del 2013/2014. All’epoca la porta difesa da Tropiano non tremò di fronte ai toscani sconfitti per 5 a 1 al Palasanquirico e con i piemontesi in grado di violare all’ultima giornata il parquet toscano per 6 a 3, al termine di quella stagione l’Astense volò in serie A2 al culmine di una cavalcata vittoriosa.
Prima stagione in serie A2 per quello che, dopo l’abbandono di Maschio è poi diventato il capitano della squadra, Antonio Celentano, con lui tracciamo un po’ il bilancio del periodo in attesa dell’esordio casalingo.
Capitano per l’esordio c’è emozione?
L’emozione c'è sempre, come ogni anno , nonostante siamo abituati ormai, ma l’adrenalina è sempre la stessa, voglia di fare bene per far gioire i nostri tifosi
Com’è andato il precampionato?
Il precampionato è andato bene, abbiamo cambiato mister e con 5 nuovi compagni, ci vuole sempre un po' di tempo, per trovare e provare schemi e affiatamento ma stiamo facendo i passi giusti
Villorba sempre bestia nera?
Il Villorba ci ha sempre messo in difficoltà l’anno scorso, e lo ha fatto anche quest’anno, noi avevamo assenze importanti ma ci abbiamo provato fino alla fine , ma da loro, credo, non sarà facile per nessuno
E adesso Pistoia?
In casa nostra abbiamo l’obbligo di vincere sempre, loro sono una buona squadra e sicuramente ci sarà da lottare perché in questo campionato ogni partita nasconde un’insidia e le partite, ancora di più per il futsal, sono sempre un’incognita
Quanto sono importanti il pubblico e il tifo caldo?
Il pubblico per noi è importantissimo, nei momenti decisivi ti dà una carica in più, spero vengano più persone possibile
Il capitano chiama a raccolta, il pubblico non può deludere: fischio d’inizio alle ore 16 di sabato 5 ottobre