Attualità - 18 ottobre 2019, 15:47

Asti, festeggiate due neo centenarie alla Casa di Riposo Marello

Le due signore, ospiti della struttura, sono originarie di Castello d’Annone e Moncalvo

Domenica, presso la Casa di Riposo Marello di Asti, sono state festeggiate ben due nuove centenarie, cui sono state consegnate gli attestati di “Patriarca dell’astigiano”. Le due neo centenarie sono Luigina Ragalzi e Novella Sachetto.

Luigina Ragalzi nasce a Castello d’Annone il primo ottobre del 1919 e si trasferisce ad Asti a seguito del matrimonio con Luigi Carlo Boero. Lavora presso la fabbrica “Sis-Cavallino Rosso” sino alla nascita della prima figlia, per poi dedicarsi interamente alla famiglia crescendo tre figli e sette nipoti. Appassionata d’arte, si è cimentata principalmente con la pittura su ceramica.

Novella Sacchetto, nata nella frazione moncalvese di Patro il 14 ottobre del 1919, è l’unica ancora in vita di una numerosa famiglia composta da 10 fratelli e sorelle. Dopo il matrimonio si trasferisce a Rocca D’Arazzo e ha due figli. “Novellina” come tutti la chiamano, è vedova dal 1964 e ha trascorso la vita dedicandosi alla famiglia, agli affetti e al lavoro. Ha frequentato la scuola fino alla prima avviamento, poi ha trovato impiego dapprima come colf a Torino, poi come maglierista e infine presso la Ucic di Asti. Impegnata nel volontariato, è stata presidente dell’Azione Cattolica di Rocca D’Arazzo e in molti la ricordano per la sua dedizione nell’organizzare le varie manifestazioni del paese.

Oltre che da parenti e ospiti della struttura, le due neocentenarie sono state festeggiate anche da numerose autorità: il sindaco di Asti Maurizio Rasero, la consigliera provinciale Francesca Varca, l’assessore comunale Loretta Bologna, Silvia Ferraris e Christian Orecchia, rispettivamente sindaci di Castello d’Annone e Moncalvo.

La consigliera Varca ha portato anche gli auguri del presidente della Provincia Paolo Lanfranco e ha consegnato alle due centenariela pergamena di “Patriarca dell’Astigiano” unitamente all’omaggio di alcune pubblicazioni della Provincia e dell’Amaro del Centenario, della ditta Punto Bere di Canelli, partner nell’iniziativa.

Redazione