Sono quasi 35 i milioni di euro assegnati dal Ministero dell’Ambiente al Piemonte per la mitigazione del rischio idrogeologico del territorio, ovvero per attuare gli interventi per la difesa dal pericolo di frane e alluvioni.
L’assegnazione è stata confermata ufficialmente in questi giorni. "La riduzione del rischio è determinante in una regione come il Piemonte, dove, secondo i dati ISPRA, il rischio da alluvione riguarda quasi un milione di persone mentre il rischio da frana può coinvolgere 80 mila abitanti – sottolinea l’Assessore Marco Gabusi-. Ora abbiamo la certezza di avere i fondi in cassa, per cui possiamo dire che gli interventi partiranno. L’assegnazione, che per la precisione ammonta a 34.804.330 euro, permette di finanziare 12 interventi di progetti per la messa in sicurezza, le sistemazioni idrauliche, l’adeguamento degli argini, i consolidamenti e la rifunzionalizzazione di aree in dieci comuni piemontesi: Venaria, Valperga, Bussoleno, Villar Pellice, Castellamonte e Settimo Vittone nel Torinese, Pray e Piedicavallo nel Biellese, Tigliole nell’Astigiano e Balocco nel Vercellese".
L’assegnazione discende dal piano nazionale triennale contro il dissesto idrogeologico avviato dal governo nel febbraio scorso, il cui ‘stralcio’ per l’anno 2019 è stato approvato a luglio con deliberazione del Cipe ed è stato ora attivato con l’assegnazione delle risorse a tutte le regioni.