Eventi - 25 ottobre 2019, 17:05

La prima assoluta della "Cena dei cretini" al Teatro Alfieri di Asti, diverte e coinvolge

Bravo Max Pisu nei panni che furono di Andrea Brambilla. Un "cretino" ingenuo ma saggio

 

Cosa succede se il beffato diventa “carnefice” dei suoi beffatori e anzi nella sua candida ingenuità distribuisce lezioni di altruismo?

Una miscela esplosiva di malintesi, situazioni paradossali, gag esilarantissime, colpi di scena incredibili è stata protagonista, ieri sera, della prima assoluta della “Cena dei cretini” di Francis Veber (autore della riuscitissima versione cinematografica), con in scena Nino Formicola (anche regista) e “il cretino” Max Pisu.

Ogni mercoledì sera un gruppo di amici, ricchi e annoiati, organizza per tradizione la cosiddetta "cena dei cretini", alla quale i partecipanti devono portare un personaggio giudicato stupido e riderne sadicamente per tutta la serata. Su segnalazione dell'amico Jean Cordier, l'editore Pierre Brochant individua la vittima ideale in François Pignon, contabile al Ministero delle Finanze e appassionato costruttore di modellini con i fiammiferi, e lo invita a un aperitivo a casa sua prima di recarsi insieme alla cena. Ma una sciatalgia gli impedisce di uscire e...

Non fa rimpiangere Pisu, l’indimenticato Zuzzurro che con Gaspare, anni fa, fece letteralmente “esplodere” il teatro di Moncalvo dalle risate. Goffo, impacciato e tenero, riesce a combinare una serie di disastri, inanellando una gaffe dietro l’altra.

Avevano l’aria di divertirsi i due protagonisti principali durante la pièce di due ore abbondanti. Le prove lunghissime e la difficoltà della trasposizione non hanno minato la loro grande professionalità e la voglia, indispensabile dopo decenni di carriera, di trasmettere al loro pubblico la vera essenza della recitazione

In scena anche una modernissima ”Alexa” che contribuisce con le sue risposte virtuali a creare ulteriori tensioni (e risate nel pubblico).

In scena anche Alessandra Schiavoni (nella doppia veste di moglie e amante ninfomane di Pierre), Andrea Zanacchi e Marco Mancini. Scene di Francesco Fassone, produzione Dimensione Eventi.

Ringraziano con calore il pubblico, al termine, regalando ulteriori sorrisi. Non si è risparmiato il pubblico astigiano negli applausi. Una prima riuscitissima apre il lungo tour.

Betty Martinelli