Attualità - 03 novembre 2019, 17:35

Un profumatissimo "tuber" da 591 grammi si aggiudica il Tartufo Reale 2019

Il "Tartufo Reale" è stato assegnato al commerciante di San Marzano Oliveto Davide Curzietti

Immagini di Mauro Gallo Fotografo, Alba

"Quattro pezzature eccezionali, dalla densità molto alta. Quattro tartufi strutturalmente molto ben fatti e dai profumi gentili, che hanno reso difficile valutare il vincitore". Con questi i termini i giudici del Centro Nazionale Studi Tartufo si sono da poco espressi prima di decretare il nuovo vincitore del “Tartufo Reale”, assegnato quest’anno all’esemplare presentato da Davide Curzietti, habitué del concorso e vincitore quest’anno con un Tuber Magnatum Pico del peso di 591 grammi.

Il commerciante di San Marzano Oliveto ha spiegato che la gigantesca "trifola" è già stata venduta a un acquirente giapponese, il signor Taro, che si prepara a portarla con sé nel paese del Sol Levante.

Curzietti ha quindi fatto omaggio del trofeo offerto da Reale Mutua a Yoshinaga Matsutaro, ristoratore di Osaka, mentre la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba lo ha voluto omaggiare con una "Pepita", l’esclusivo cofanetto da tartufi realizzato per la manifestazione albese dalla prestigiosa casa Maison Raynaud di Limoges, città creativa Unesco famosa nel mondo per le sue ceramiche.

Tra gli altri partecipanti al concorso la cornelianese Manuela Robaldo, titolare di "Tartufaye", che, dopo aver vinto l’edizione dello scorso anno, ha presentato quest’anno una "trifola" da 435 grammi, compatta e con caratteristiche ricondotte al tufo.

Ancora da Curzietti gli altri due esemplari in gara, del peso rispettivamente di 472 e 391 grammi.

Redazione