Politica - 18 novembre 2019, 18:16

Caso Israt, i Capigruppo di maggioranza: "Ente che svolge un'attività culturale di primaria importanza"

Riceviamo e pubblichiamo l'interpellanza della maggioranza relativa alla questione Israt di Asti

Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma dei Capigruppo di maggioranza, circa il destino dell'Israt di Asti.

I sottoscritti Consiglieri Comunali, premesso che questa amministrazione ha comunicato l’intenzione di ridurre del 50% il contributo versato all’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea in provincia di Asti per l’anno 2020; l’Israt svolge un’attività culturale e sociale di primaria rilevanza; la quale risulta maggiormente significativa nel contesto attuale della società italiana, ove, giornalmente, si vedono risorgere sentimenti discriminatori e razziali; innegabilmente, lo stato economico dell’Ente comunale richiede una razionalizzazione delle spese sostenute annualmente; Tutto ciò premesso, i Consiglieri Comunali interrogano il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, per sapere:

se, oltre al contributo annuale, il Comune di Asti sostenga altri impegni di spesa annuali a favore dell’Israt e se si, quali questi siano e a quanto ammontino; quali siano le attività e le iniziative poste in essere dal Comune di Asti al fine di contrastare ogni forma di discriminazione; tra le predette attività ed iniziative, quali siano quelle poste in essere dall’attuale amministrazione Comune di Asti; quali siano gli altri Enti e/o associazioni che contribuiscono economicamente alla piena operatività dell’Israt e in che misura; se tali Enti e/o associazioni abbiano ridotto negli anni il loro impegno economico, e se si in che misura e se tale eventuale riduzione ha comportato un aggravio di spese per il Comune di Asti; se, a seguito della comunicazione dell’intenzione dell’amministrazione comunale di Asti, sia intenzione di questa amministrazione confrontarsi con gli altri Enti e/o associazioni al fine di verificare se quest’ultimi possano intervenire a sopperire alla diminuzione dei fondi corrisposti dal Comune di Asti e/o se sussistevano altre soluzioni per garantire la piena operatività dell’istituto.

Amasio Monica, Candelaresi Paride , Garrone Federico, Giacomini Luigi, Ragusa Francesca, Simonazzi Silvio, Vespa Mario

Al direttore


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