Attualità - 07 gennaio 2020, 08:02

Istituzioni astigiane domani in udienza da Papa Francesco. Lo inviteranno ad Asti

Il sindaco Rasero con la giunta e il presidente della Provincia Lanfranco, accompagnati dal vescovo Prastaro

Sono in partenza oggi, per l'udienza di domani, il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, accompagnato da tutta la giunta, il presidente della Provincia Paolo Lanfranco, accompagnati dal vescovo Marco Prastaro.

Il gruppo di astigiani, si sta recando a Roma in treno per essere ricevuti da Papa Francesco al quale porteranno il saluti di tutta la città, ma soprattutto per invitarlo nella sua terra.

Una lettera di invito "a venire in terra astigiana" era già stata consegnata a maggio dall'ex presidente della Provincia Marco Gabusi   in occasione dell'incontro coi i 76 presidenti delle Province italiane.

E chissà che ora non sia davvero il momento per il Papa, di tornare a visitare le sue terre di origine.

Il bisnonno Francesco era nativo di Montechiaro d’Asti mentre il nonno Giovanni Angelo era nato in località Bricco Marmorito di Portacomaro Stazione. Attualmente vi vivono ancora alcuni parenti.

È il quarto dei cinque figli di Mario, funzionario delle ferrovie salpato nel 1928 dal porto di Genova per cercare fortuna a Buenos Aires, e di Regina Maria Sivori, una casalinga la cui famiglia materna era originaria di Santa Giulia di Centaura, frazione collinare di Lavagna in provincia di Genova, mentre la nonna paterna Rosa era originaria di Piana Crixia in provincia di Savona.

Betty Martinelli