Attualità - 13 gennaio 2020, 13:19

Rasero e Morra rispondono ai dubbi emersi sugli scavi in corso per la posa della fibra ottica

I due amministratori rassicurano sul fatto che Open Fiber ripristinerà il manto stradale come previsto dalla convenzione sottoscritta

Il sindaco e l'assessore Morra ritratto nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto, nel settembre scorso

In seguito a perplessità e dubbi espressi dai cittadini, anche sui social, in merito agli interventi che Open Fiber sta eseguendo ad Asti per la posa della fibra ottica, il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore ai Lavori Pubblici Stefania Morra hanno ritenuto opportuno inviare agli organi di informazione alcune precisazioni in merito.

Ricordando che la convenzione con la società prevede testualmente che “Al termine della posa delle infrastrutture edili della rete le superfici manomesse dovranno essere regolarmente ripristinate a cura onere e responsabilità di Open Fiber nel rispetto di quanto indicato nelle tabelle allegate al Decreto 1° ottobre 2013 “Specifiche tecniche delle operazioni di scavo e ripristino per la posa di infrastrutture digitali nelle infrastrutture stradali” .

La larghezza per il ripristino definitivo, che prevede il rifacimento del tappeto, sarà pari a 150 centimetri di larghezza, ad eccezione degli attraversamenti stradali per cui la larghezza dello scavo sarà incrementata di un metro da entrambi i lati dello scavo.

A tal proposito, l’Ufficio Manomissioni e Vigilanza del Comune di Asti è impegnato in un’attenta sorveglianza dei lavori di scavo, ora in corso, e per tutto il periodo di posa dell’infrastruttura cui seguirà il ripristino definitivo che verrà eseguito non prima di sei mesi per consentire l’adeguato assestamento dei materiali di riempimento e comunque non oltre l’anno dal completamento del ripristino provvisorio.

Occorre precisare – precisa ancora la nota ufficiale – che anche l’art. 93 del d.Lgs D.Lgs. 259/2003 Codice delle Comunicazioni Elettroniche prevede esplicitamente e con estrema chiarezza che la società che ha operato per la posa della fibra ha l’obbligo “di ripristinare a regola d'arte le aree medesime nei tempi* stabiliti dall'Ente locale”. Ovvero le aree soggette a lavori di scavo per la posa della fibra. Concludendo che, in ogni caso è interesse nonché compito istituzionale del Comune di Asti quello di garantire la messa in sicurezza delle strade affinché tutti i cittadini possano transitare in sicurezza e senza alcun pericolo sulle vie della nostra Città.

“Riteniamo pertanto - dichiarano il sindaco Rasero e l’assessore Morra - che questo progetto sia da ritenersi strategico e di grande importanza per la città di Asti, per i suoi cittadini, per gli operatori economici, per le scuole, servizi, Uffici ed Enti affinché sia data la possibilità a tutti di migliorare l’accesso alla connettività di ultima generazione con opere come questa, destinate a rimanere nel tempo per lo sviluppo di una città sempre più moderna e sempre al passo con i tempi che il futuro ci richiede”.

Redazione