A differenza di quanto auspicato ormai molti decenni fa dagli autori del “Manifesto di Ventotene” (1944), che in un Europa devastato dalla guerra gettarono le basi del progetto di un continente coeso economicamente e politicamente, l’Unione Europea è oggi spesso erroneamente vista dai comuni cittadini come un’entità distante, quando non addirittura “avversaria”.
Per confutare questa visione distorta delle cose e rimarcare invece la centralità dell’Unione e delle politiche di sviluppo che vengono attuate in favore dei Paesi membri, la strada primaria resta quella della conoscenza e del confronto. Attuabile anche attraverso iniziative come quella – organizzata e promossa da Provincia e Comune di Asti, in collaborazione con “Europe direct Torino” e con la Città Metropolitana di Torino – che, domani pomeriggio alle 16, vedrà il Municipio di Asti ospitare l’incontro con il dottor Massimo Gaudina, direttore della rappresentanza della Commissione Europea a Milano.
Dialogando con Fulvio Lavina, capostruttura della redazione astigiana del quotidiano “La Stampa”, l’alto dirigente illustrerà ai presenti gli obiettivi strategici che la Commissione, insediatasi nel dicembre scorso, intende perseguire nel corso del proprio mandato quinquennale. Rimarcando la centralità di questa istituzione, organo esecutivo e promotore del processo legislativo, cui spetta il compito di definire l’indirizzo politico e gli obiettivi che l’Unione intende perseguire attraverso le politiche di finanziamento.
Incentrate su sei priorità correlate a tematiche di grande attualità:
- il Green deal europeo
- un’economia al servizio delle persone
- un’Europa pronta per la sfida dell’era digitale
- la promozione di uno stile di vita europeo
- un continente più forte nello scacchiere mondiale
- un nuovo slancio per l’economia dell’Europa
Focus su Massimo Gaudina
Piemontese, capo della rappresentanza della Commissione europea a Milano, Massimo Gaudina è stato negli ultimi otto anni capo dell'unità Comunicazione presso il Consiglio europeo della ricerca (Cer) a Bruxelles. Tra il 2007 e il 2009 ha lavorato presso la direzione generale della Comunicazione della Commissione, e prima ancora, tra il 2004 e il 2007, ha lavorato alla rappresentanza della Commissione a Roma, dove si è occupato anche dell’organizzazione per le celebrazioni del 50mo anniversario dei trattati di Roma.
Dopo essersi laureato in Scienze Politiche all’Università di Torino e aver lavorato come giornalista in Italia, Gaudina – che parla correntemente inglese, francese, spagnolo e ha una conoscenza di base dello svedese – ha iniziato la sua ormai lunga e prolifica collaborazione con la Commissione Europea nel 1994. Dall'inizio del mandato dell'attuale Commissione, i direttori delle rappresentanze presenti in tutti i 28 Stati membri sono stati nominati direttamente dal presidente Jean-Claude Juncker e fungono da suoi rappresentanti politici nello Stato membro di distaccamento.