"Chiediamo a sindaco e Giunta di dichiarare lo stato di emergenza climatica e ambientale, di attivare iniziative che vadano della direzione di limitare le emissioni climalteranti o dannose, di fare informazione e promuovere l'uso di energie rinnovabili favorendo il trasporto pubblico".
Questi e diversi altri i temi di una mozione presentata dal Movimento Fridays for Future di Asti al consiglio comunale di Asti.
"Considerato - scrivono - che la crisi climatica è una crisi a livello globale, azioni unilaterali dei singoli stati non potranno risolvere il problema se non conciliate con collaborazione e con il principio di giustizia climatica".
I giovani del Movimento, dati alla mano, sottolineano che "In Piemonte la temperatura massima è aumentata di 2 gradi centigradi negli ultimi 60 anni (ARPA) e a livello locale l’innalzamento può essere fortemente superiore rispetto alla media globale con conseguenze preoccupanti su agricoltura, dissesto idrogeologico e approvvigionamento idrico".
In merito interviene il consigliere Mario Malandrone di Ambiente Asti, complimentandosi con il Movimento:"Il vostro appello e la vostra maturità politica vi ha portato a scriverci un appello per il futuro del pianeta, un appello ricco di proposte, di dati, di analisi basate su dati scientifici che chiamano in causa noi che siamo voce della cittadinanza nelle istituzioni, per quanto riguarda il mio movimento politico non possiamo che accogliere la vostra proposta".
Il consigliere invita tutto il Consiglio Comunale perchè faccia proprie le istanze del movimento.
"Se qualcuno- aggiunge - obietterà che è utopistico ciò che chiede il movimento, ricordo che utopie e grandi idee sono quelle che hanno permesso ai popoli di evolversi, che hanno fatto da sfondo ai cambiamenti, che hanno permesso alla politica di muovere passi verso miglioramenti comuni".
Qui la mozione completa.