Cultura e tempo libero - 05 febbraio 2020, 17:40

Mostra Monet e gli Impressionisti da record: ad oggi 50mila biglietti staccati

L'esposizione di Chagall aveva chiuso con 35mila presenze. Premiato oggi il 50 millesimo visitatore

Questa mattina, a pochi giorni dalla chiusura della mostra Monet e gli Impressionisti Francesi, allestita a Palazzo Mazzetti, è stato fatto il punto stampa con la premiazione del 50.000 esimo visitatore.

Con oggi è stato superato il record della precedente esposizione (la mostra di Chagall, con oltre 47mila presenze): i fortunati visitatori sono Giorgio Bergero e Fernanda Micreni di Giaveno (TO), pensionati, entrambi appassionati di mostre d'arte contemporanea.

La coppia ha ricevuto le congratulazioni del presidente della Fondazione Asti Musei, Mario Sacco, del sindaco di Asti, Maurizio Rasero, del presidente della Cassa di Risparmio di Asti e di Confcommercio, Aldo Pia.

Con le strette di mano hanno ricevuto una cena stellata al ristorante Cascinale Nuovo di Isola d'Asti (chef Walter Ferretto) prevista da Confcommercio Asti, oltre a bottiglie di Asti docg e Barbera docg messe a disposizione dai Consorzi di Tutela, torrone e prodotti dolciari di pregio dell'azienda Barbero di Asti.

Premi e riconoscimenti sono stati attribuiti anche ai 49.999 visitatori: sono la classe III G della scuola media Martiri della Liberazione di Asti, accompagnata dagli insegnanti Manuela Gruppo, Giuseppe D'Ambrosio, Maria Petrone. Ai ragazzi sono stati consegnanti gadget, chiavette usb e altro materiale didattico sulla mostra di Monet.

Un premio e una stretta di mano degli amministratori, infine, al 50.001 visitatoreRiccardo Marchò, già generale del Corpo dei Bersaglieri che nel novembre del 1994 al comando di 600 bersaglieri prestò gli aiuti alle popolazioni astigiane colpite duramente dall'alluvione nei comuni di Nizza e Canelli. Era accompagnato da Sergio Perazzo, amministratore pubblico, all'epoca dell'alluvione vice sindaco di Nizza.

Monet: un efficace volano per il sistema museale

Nel suo messaggio ai giornalisti, il presidente Sacco ha dichiarato che "la mostra non è solo un successo in termini di visitatori, ma si è rivelata un efficace volano per l'intero sistema museale della città; infatti - prosegue- oltre 10 mila persone durante l'esposizione hanno anche acquistato gli smart ticket per le visite alla Domus Romana, alla Cripta di Sant'Anastasio e ad altri siti compresi nel circuito. A questi numeri - conclude - si aggiungono i 5000 studenti che da novembre, mese di apertura, hanno partecipato ai laboratori didattici per la conoscenza della città e del patrimonio paleontologico presso il polo tecnologico allestito negli spazi attigui a palazzo Alfieri".

Gran lavoro di squadra

Il sindaco Rasero ha aggiunto: "Siamo soddisfatti del lavoro di squadra che in questi mesi ci ha visto uniti nell'impegno per la promozione della città e delle sue bellezze architettoniche e museali. Un impegno - ha proseguito - che ha consentito di acquisire questi positivi risultati. L'incremento degli investimenti pubblicitari e promozionali, deciso di comune accordo, ha amplificato il marchio Asti, Monet, unendoli all'enoturismo, all'ambiente, al benessere che si può godere su questo territorio, diffondendoli a livello nazionale e all'estero".

Lunedì alle 11.30 la conferenza stampa di chiusura, alla presenza dell'assessore regionale alla Cultura, Vittoria Poggio.

Redazione