Attualità - 08 febbraio 2020, 15:00

Festival di Sanremo: Morgan e Bugo squalificati. La reazione della Mescal

La casa discografica di Nizza Monferrato, che segue Bugo, ha espresso perplessità sulla decisione del Festival di non escludere soltanto Morgan

Morgan ad AstiMusica lo scorso anno

C'è qualcosa di profondamente astigiano nella querelle che ha coinvolto ieri sera Morgan e Bugo, sul palco dell'Ariston di Sanremo.

Prima, però, ripercorriamo la vicenda.

Sincero... troppo?

Morgan ieri sera ha iniziato a cantare "Sincero", cambiando però il testo della prima strofa e leggendo su dei fogli alcune frasi rivolte al compagno di viaggio Bugo. 

"Ringrazia il cielo che sei su questo palco"

"Le brutte intenzioni, la maleducazione, la tua brutta figura di ieri sera, la tua ingratitudine e la tua arroganza. Fai ciò che vuoi mettendo i piedi in testa. Ringrazia il cielo che sei su questo palco. Rispetta chi ti ci ha portato dentro. Ma questo sono io".

La sua esibizione è stata interrotta dopo pochi secondi.

Bugo, dopo avergli strappato le pagine di mano, ha abbandonato la scena uscendo dietro le quinte, rincorso da Morgan.

I due, come noto, sono stati squalificati.

La reazione della nicese Mescal

La Mescal, però, casa discografica di Nizza Monferrato, ha fatto alcune precisazioni.

La casa discografica di Bugo precisa, infatti, di aver invitato Morgan a partecipare al featuring del brano, come una sorta di star ospite. 

Morgan, a detta della Mescal, avrebbe anche firmato una liberatoria con la quale si impegnava a non offendere nessuno.

La Mescal, infine, ha espresso perplessità sulla decisione del Festival di squalificare anche Bugo e non solamente Morgan. 

Chi è Bugo

Bugo (vero nome Cristian Bugatti) nasce il 2 agosto 1973 a Rho (MI) e cresce a Cerano nel novarese, dove la famiglia si trasferisce poco dopo la sua nascita. Nel 1992 parte per il servizio militare e proprio durante la leva impara a suonare la chitarra.
Forte di questa esperienza, si trasferisce a Milano, sede delle più importanti case discografiche italiane, per tentare la fortuna.

Elisabetta Testa