Domani, martedì 11 febbraio, si celebra la giornata europea del 112, il numero unico che i cittadini possono utilizzare in tutta Europa per chiedere soccorso in caso di emergenza.
In Italia, l’112 è attivo in 8 Regioni con 12 Centrali uniche di risposta che servono oltre 30 milioni di cittadini: Piemonte-Valle d’Aosta (con centrali uniche di risposta site a Grugliasco e Saluzzo, oltre a postazioni remotizzate ad Aosta), Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Lazio (per il solo prefisso telefonico 06).
Nello scorso anno, il sistema ha registrato 11 milioni di chiamate (1.772.675 quelle gestite dalle centrali piemontesi, con tempo di attesa attestatosi sui 5 secondi e durata media di gestione di 44 secondi), rappresentando, quale primo momento di contatto con le persone che vivono situazioni di disagio o di pericolo, uno dei principali termometri della percezione della sicurezza del cittadino.
Il servizio consente una maggiore rapidità degli interventi di soccorso e la razionalizzazione dei costi e delle risorse. E’ prevista l'accessibilità anche a persone con disabilità e un servizio di risposta multilingue: la risposta è prontamente offerta entro 6 secondi in lingua italiana, inglese, francese e tedesco (in alcune aree il servizio è disponibile anche in lingua slovena).
L’assessore regionale alla Sanità ricorda che è fondamentale per il buon funzionamento del servizio la collaborazione con tutte le istituzioni e i soggetti coinvolti, ovvero Ministero dell’Interno attraverso le Prefetture, Questure, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Polizia Locale, e per Regione Piemonte il Dipartimento interaziendale Emergenza sanitaria del 118, i Dirigenti Centrali operative uniche 112 di Grugliasco e Saluzzo, le Direzioni delle Aziende sanitarie Città della Salute di Torino e Cuneo 1.
A breve, il NUE sarà attivo in Emilia Romagna, Puglia, Sardegna e Toscana, con le quali, nel 2019, sono stati sottoscritti dal Ministero dell’Interno i protocolli d’intesa. L’attivazione delle nuove Centrali uniche di risposta consentirà di servire circa 44 milioni di utenti.
Sul sito istituzionale della Prefettura di Asti è disponibile un video promozionale, realizzato per l’occasione al fine di assicurare la massima pubblicità del NUE 112, in linea con quanto previsto dagli atti di recepimento delle direttive europee nel nostro ordinamento.