Scuola - 15 febbraio 2020, 18:58

Al via nelle scuole astigiane le attività divulgative del progetto “Digital’Arte”

In classe con la Provincia per documentarsi sul riciclo dei rifiuti

Il progetto “Digital’Arte” – finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino con partner il Miur (Provveditorato agli Studi) ed il Comune di Asti e in collaborazione con Gaia, azienda che gestisce lo smaltimento dei rifiuti – ha preso il via attraverso la partecipazione attiva delle scuole primarie astigiane e di alcuni studenti delle scuole superiori.

“Numerose le scuole che hanno preso parte al progetto – dichiara il presidente della Provincia Paolo Lanfranco – con l’impegno di offrire percorsi formativi e informativi sul tema dei rifiuti, che coinvolgono target differenti: le insegnanti delle scuole primarie (Bottego, Salvo d’Acquisto, Pascoli, Ferraris e la Cagni), attraverso un corso di ‘educazione ambientale’ condotto da Flavio Gotta di Gaia e i relativi studenti delle scuole primarie”.

“Andremo in ogni classe – aggiunge il consigliere provinciale all’Ambiente Andrea Gamba – in modo da sensibilizzare gli studenti affinchè adottino comportamenti corretti per il rispetto dell’ambiente. Nello scorso mese di gennaio, i ragazzi hanno anche visitato lo stabilimento che tratta i rifiuti di Valterza”.

“Gli studenti delle scuole superiori – precisa il consigliere delegato alle Politiche Giovanili Marco Lovisolo - hanno ripreso i piccoli delle primarie nelle varie sfide di gioco. I più grandi sono impegnati in un percorso di formazione video e fotografia al termine del quale dovranno comporre un video con interviste a personaggi per scoprire come salvaguardare l’ambiente”. 

“L’evento finale sarà realizzato a maggio – conclude il dirigente all’Ambiente Angelo Marengo – a Villa Badoglio, proprietà di questo Ente. Tutti i partecipanti del progetto parteciperanno a sfide, laboratori, giochi insomma una giornata di divertimento nella splendida cornice della storica villa con un unico obiettivo: rispetto ed educazione ambientale”.

redazione